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Il colore del cibo
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Il colore del cibo

Geografia, mito e realtà dell’alimentazione mediterranea

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Il pane, l‘acqua, la pasta, le erbe, la carne e poi la fame, l‘abbondanza, l‘immaginario, le nostalgie, le utopie alimentari dei popoli mediterranei sono i protagonisti di questo “racconto del cibo”. Sorta di breviario alimentare, Il colore del cibo vuole interpretare l‘alimentazione mediterranea come espressione di una civiltà fondata sul senso dell‘ospitalità, della sacralità del cibo, del mangiare insieme. Giunto alla sua terza edizione, totalmente rivista, il libro ci invita a specchiarci nel cibo, a riconoscere la nostra civiltà in ciò che mangiamo: in alternativa all‘ideologia del fast food e alla “gastro-anomia”, al di fuori della retorica della “dieta mediterranea”.

 

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COD: 9788883539923 Categoria:
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Il pane, l‘acqua, la pasta, le erbe, la carne e poi la fame, l‘abbondanza, l‘immaginario, le nostalgie, le utopie alimentari dei popoli mediterranei sono i protagonisti di questo “racconto del cibo”. Sorta di breviario alimentare, Il colore del cibo vuole interpretare l‘alimentazione mediterranea come espressione di una civiltà fondata sul senso dell‘ospitalità, della sacralità del cibo, del mangiare insieme. Giunto alla sua terza edizione, totalmente rivista, il libro ci invita a specchiarci nel cibo, a riconoscere la nostra civiltà in ciò che mangiamo: in alternativa all‘ideologia del fast food e alla “gastro-anomia”, al di fuori della retorica della “dieta mediterranea”.

Vito Teti è professore ordinario di Antropologia culturale presso l’Università della Calabria, dove ha fondato e dirige il Centro di iniziative e ricerche “Antropologie e Letterature del Mediterraneo”. Si occupa di storia e culture dell’alimentazione, di antropologia del viaggio e dell’emigrazione, di riti e feste nella società tradizionale e in quella attuale, di antropologia ed etnografia dell’abbandono e del ritorno, con particolare riferimento alle aree interne d’Italia. Tra le più recenti pubblicazioni: Pietre di pane. Un’antropologia del restare (2011); Maledetto Sud (2013); Il senso dei luoghi. Memoria e storia dei paesi abbandonati (2014); Terra inquieta. Per un’antropologia dell’erranza meridionale (2015); Quel che resta. L’Italia dei paesi, tra abbandoni e ritorni (2017); Il vampiro e la melanconia. Miti, storie, immaginazioni (2018).

Informazioni aggiuntive

Codice ISBN

9788883539923

Anno di pubblicazione

2019

N° pagine

314

Prefazione di

Igor de Garine

Patrizia Danzé – Gazzetta del Sud, 26 aprile 2020
“Fratello peperoncino migrante come tutti”
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Nando Cianci – scuolaslow.it, 18 ottobre 2019
“Il colore del cibo”
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Maurizio Sentieri – doppiozero.it, 2 settembre 2019
“Colore (e cultura) del cibo”
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Livio Partiti – Il Posto della parole, 24 agosto 2019
“Vito Teti, Il colore del cibo
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Daniel Bilenko – Diderot (RSI), 18 giugno 2019
“Alimentazione: il Mediterraneo”
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Oreste Paliotti – cittanuova.it, 15 giugno 2019
“In libreria. I nostri consigli per la lettura di questa settimana”
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Il Sole 24 Ore, 9 giugno 2019
“Specchiarsi nel cibo”
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Loredana Lipperini – Fahrenheit (Radio Tre), 27 maggio 2019
“I sommersi e gli esposti”
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