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Il Castello di Zak è un ex spazio industriale abbandonato alla periferia di Milano, divenuto negli anni un museo della Street Art conosciuto a livello globale. L’artefice di questo museo è Zak, un “senza casa” proveniente da una famiglia di Tunisi che negli anni ne è diventato il custode portandolo a nuova vita, creando un luogo magico e unico, divenuto nel tempo ritrovo per giovani poeti, spazio espositivo, scenografia per video di cantanti rap, palestra di meditazione e convegni yoga, sala concerti, spazio di espressione per ragazzi autistici, set cinematografico e per fotografie di moda. Il fotografo Giovanni Candida ci accompagna nei meandri di questo autentico tempio della Street Art, alternando alle fotografie i pensieri e le storie di Zak e degli artisti che hanno contribuito al suo successo.
Il Castello di Zak è un ex spazio industriale abbandonato alla periferia di Milano, divenuto negli anni un museo della Street Art conosciuto a livello globale. L’artefice di questo museo è Zak, un “senza casa” proveniente da una famiglia di Tunisi che negli anni ne è diventato il custode portandolo a nuova vita, creando un luogo magico e unico, divenuto nel tempo ritrovo per giovani poeti, spazio espositivo, scenografia per video di cantanti rap, palestra di meditazione e convegni yoga, sala concerti, spazio di espressione per ragazzi autistici, set cinematografico e per fotografie di moda. Il fotografo Giovanni Candida ci accompagna nei meandri di questo autentico tempio della Street Art, alternando alle fotografie i pensieri e le storie di Zak e degli artisti che hanno contribuito al suo successo.
Giovanni Candida è fotografo di Street Art, ma di professione fa il dirigente in una importante multinazionale. Nato nel 1958, inizia a interessarsi di fotografia di Street Art solo nel 2006. Da allora, ovunque si trovi a viaggiare scatta foto di “muri”, anche se il suo luogo privilegiato è Milano e il suo hinterland. Nel tempo è anche diventato collezionista di opere di Street Art e Writing. È membro del gruppo fotografico PhotoMilano che si pone il fine di raccontare la metropoli per immagini. La sua pagina Facebook (www.facebook.com/wallsofmilano) è punto di riferimento della scena della Street Art milanese.
Informazioni aggiuntive
Codice ISBN | 9788855190152 |
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Anno di pubblicazione | 2019 |
N° pagine | 276 |
Presentazione di | Moni Ovadia |
Paolo Wilhelm – tel-chi-il-podcast-di-milano, 28 luglio 2020
“Estate a Milano, ieri e oggi”
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Gabriella Kuruvilla – Abitare, 11 maggio 2020
“Il Castello di Zak”
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Radio Onda d’Urto, 7 gennaio 2020
“Milano: la storia del Castello di Zak”
Ascolta l’intervista
artslife.com, 27 dicembre 2019
“La fabbrica della street art, l’esperienza del castello di Zak”
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Alex Urso – Sky Arte, 31 dicembre 2019
“Il libro dedicato al “castello” milanese della street art”
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Ghali – che-fare.com, 16 dicembre 2019
“Il Castello di Zak non deve chiudere perché io devo ancora tornare qui”
Leggi l’estratto
Andrea Bastia – hano.it, 12 dicembre 2019
‘Giovanni Candida ci parla del suo libro “La fabbrica della Street Art”’
Leggi l’intervista
Marco Enrico Giacomelli – artribune.com, 3 dicembre 2019
“La politica dell’arte in 9 libri”
Leggi l’articolo
Tiziana Ricci – I girasoli (radiopopolare.it), 16 novembre 2019
“La fabbrica della street art”
Ascolta il podcast
Cristina Trivellin – darsmagazine.it, 14 novembre 2019
“La fabbrica della street Art: un libro sul castello di Zak”
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Gianluca Currò – Rockerilla, novembre 2019
“La fabbrica della street art”
Leggi la recensione
ilgazzettinometropolitano.it, 26 ottobre 2019
“Il ‘castello di Zak’ negli scatti dell’artista: la street art in un volume fotografico”
Leggi la recensione
photomilano.org, 18 settembre
“GIOVANNI CANDIDA LA FABBRICA DELLA STREET ART”
Leggi l’articolo
Clara – anotherscratchinthewall.com , 12 settembre 2019
‘“La fabbrica della Street Art” – l’esperienza del castello di Zak: l’intervista a Giovanni Candida’
Leggi l’intervista