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Gli arabi e lo storytelling
LineeA partire dai labirinti delle Mille e una notte fino ai romanzi di Al-Aswani, zippati di storie incastonate le une nelle altre, lo storytelling arabo si è contraddistinto per un’attenzione urticante al destinatario del messaggio, che sembra dominare la narrazione trasformandola in uno strumento di vita o di morte, come accade per Sherazade di fronte a Shariyar. Si tratta di una costante della tradizione araba, a ascinante o letale, che ci aiuta verosimilmente a spiegare anche la morte di Giulio Regeni, caduto vittima dell’intelligence egiziana, una fabbrica di storie che ha sempre svolto mansioni assai simili a quelle dei narratori: raccogliere dati, manipolarli, intossicare la verità.12,00€11,40€ -
La letteratura e la mente
Linee“Tutto il nostro mondo meno quello del pensiero è molto difettoso”: così scriveva Ettore Schmitz in arte Italo Svevo nei suoi “Diari”, ricordandoci come il modernismo in letteratura segni una prevaricazione della mente sulla realtà e del punto di vista sull’oggetto focalizzato.15,00€14,25€