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Scritture della catastrofe
LineeEsiste un versante della letteratura fantastica particolarmente cupo e crudele, che immagina la possibilità di un mondo ancor peggiore di quello reale: disegnando il quadro senza speranza di società dominate da regimi violentemente oppressivi e totalmente alienanti oppure toccando l’estremo limite di un’umanità ridotta a pochi superstiti, in fuga da spaventose catastrofi. Questo genere, chiamato “distopia” in opposizione alle rosee prefigurazioni dell’utopia, è oggi frequentatissimo, sia nella letteratura sia nel cinema e nei fumetti. Si tratta insomma di un paesaggio inevitabile del nostro immaginario collettivo attuale, che evidentemente non riesce a pensare altro futuro che non sia la “fine del mondo”. Ma che significato ha la distopia?24,00€22,80€ -
Quelli a cui non piace
MelusineNel dibattito corrente e ricorrente sulla crisi della critica letteraria, prevale quasi sempre l’implicito rimpianto per un vecchio profilo, quello del Grande Maestro dotato di sensibilità non comune, insindacabile arbitro del gusto e dispensatore di utili consigli sulle letture convenienti.13,00€12,35€