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Quale efficacia sprigionano le nuove rappresentazioni nel plasmare l’identità della nostra capitale? In che misura il linguaggio del turismo contemporaneo ha a che fare con l’immagine futura delle nostre città?
Quale efficacia sprigionano le nuove rappresentazioni nel plasmare l’identità della nostra capitale? In che misura il linguaggio del turismo contemporaneo ha a che fare con l’immagine futura delle nostre città?
I social, le mappe, gli itinerari, i videoclip promozionali, le brochure e la realtà immersiva compongono senz’altro un’ampia riformulazione discorsiva della Roma legata al viaggio, al cui interno trovano spazio identità e stereotipi, calchi del passato e sguardi inediti, narrazioni universali e forme di vita locali. Se il modello di sviluppo turistico di massa e globalizzato è in crisi (anche a causa dell’epidemia mondiale di Covid-19) e alla ricerca affannosa di scenari alternativi e sostenibili, questo volume mette in luce le piste di senso che il mutato contesto odierno ha tracciato, verificando con gli strumenti della semiotica i nessi tra significazione e comunicazione.
Luigi Virgolin ha conseguito il Dottorato in Comunicazione, ricerca sociale e marketing presso la Sapienza Università di Roma. È membro dell’Unità di ricerca “Spazio urbano, creatività e media” del Dipartimento CORIS, dove è cultore della materia in Scienze semiotiche del testo e dei linguaggi. È docente a contratto di Teoria e analisi del discorso giornalistico e per il Comune di Bologna si occupa di progetti di promozione della città, marketing e turismo. Con Isabella Pezzini ha curato Usi e piaceri del turismo (2020).
Informazioni aggiuntive
Codice ISBN | 9788855197014 |
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Anno di pubblicazione | 2022 |
N° pagine | 140 |