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Contributi alla fenomenologia della percezione
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Contributi alla fenomenologia della percezione

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Quest’opera offre una testimonianza viva del denso e assai prolifico dibattito che stava prendendo forma attorno all’insegnamento di Edmund Husserl e che avrebbe poi dato origine alle diverse correnti del cosiddetto “movimento fenomenologico”.
L’analisi dettagliata dei processi percettivi proposta da Wilhelm Schapp è fondata su una rielaborazione del metodo fenomenologico husserliano che risente delle influenze di esponenti di spicco del circolo di Monaco e di altri autori centrali nel panorama culturale dell’epoca, quali Theodor Lipps, Wilhelm Dilthey e Heinrich Rickert. Il risultato è una riflessione che non vuole lasciarsi incatenare dal formalismo husserliano delle Ricerche logiche e delle prime lezioni gottinghesi e che cerca di ampliare la propria indagine al mondo della vita e dell’esperienza quotidiana.

COD: 9788855199155 Categoria:
000

Quest’opera offre una testimonianza viva del denso e assai prolifico dibattito che stava prendendo forma attorno all’insegnamento di Edmund Husserl e che avrebbe poi dato origine alle diverse correnti del cosiddetto “movimento fenomenologico”.
L’analisi dettagliata dei processi percettivi proposta da Wilhelm Schapp è fondata su una rielaborazione del metodo fenomenologico husserliano che risente delle influenze di esponenti di spicco del circolo di Monaco e di altri autori centrali nel panorama culturale dell’epoca, quali Theodor Lipps, Wilhelm Dilthey e Heinrich Rickert. Il risultato è una riflessione che non vuole lasciarsi incatenare dal formalismo husserliano delle Ricerche logiche e delle prime lezioni gottinghesi e che cerca di ampliare la propria indagine al mondo della vita e dell’esperienza quotidiana.
Sia il modo in cui Schapp intende il presentarsi del mondo attraverso la dinamica percettiva del vissuto intenzionale, sia il modo in cui il filosofo elabora il passaggio dalla cosa all’idea nella comprensione avranno una grande influenza su altri protagonisti nella storia della filosofia del ’900, quali José Ortega y Gasset, Martin Heidegger e Maurice Merleau-Ponty.
Testo di mediazione e avvicinamento tra la fenomenologia husserliana e le altre istanze di pensiero dell’epoca, il volume discute problematiche centrali e decisive per le sorti della filosofia contemporanea, tra cui il problema del rapporto tra realtà e narrazione in ambito percettivo-cognitivo.

Wilhelm Schapp (1884-1965) è stato un filosofo e giurista tedesco. Allievo di Rickert a Friburgo e di Dilthey e Simmel a Berlino, affascinato dalla figura di Husserl, nel 1905 si avvicinò al circolo fenomenologico di Gottinga, divenendone presto uno degli esponenti di spicco. Nel 1909, in concomitanza con l’apprendistato in legge, discusse la dissertazione di dottorato proprio sotto la supervisione del padre della fenomenologia. Pubblicata nel 1910 con il titolo Contributi alla fenomenologia della percezione, essa viene oggi annoverata tra i grandi classici del movimento fenomenologico.

Informazioni aggiuntive

Codice ISBN

9788855199155

Anno di pubblicazione

2024

N° pagine

178

A cura di

Daniele Nuccilli, Lorenzo Sala

Traduzione di

Daniele Nuccilli, Lorenzo Sala