Il culto delle immagini
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Per ricostruire questo pezzo di storia Kitzinger ha dovuto estrarre il massimo da ogni frammento superstite, ridiscutere date e attribuzioni, impiantare una nuova fi sionomia dell’arte bizantina. Ed ecco la conclusione inaspettata e davvero folgorante: la pittura alla vigilia dell’iconoclastia non è innocente dinanzi alla reazione che ha tentato di sopprimerla.
Per ricostruire questo pezzo di storia Kitzinger ha dovuto estrarre il massimo da ogni frammento superstite, ridiscutere date e attribuzioni, impiantare una nuova fisionomia dell’arte bizantina. Ed ecco la conclusione inaspettata e davvero folgorante: la pittura alla vigilia dell’iconoclastia non è innocente dinanzi alla reazione che ha tentato di sopprimerla. È anzi la maturità stilistica del tema dell’icona, è il suo isolamento rispetto a tutte le altre esperienze estetiche con cui l’uomo bizantino si confronta, che porta allo “scandalo” dell’icona contro cui reagiscono gli iconoclasti. Direi che qui è trasparente, anche se non dichiarata, la riflessione sull’arte del nostro secolo e il riconoscimento alle opere d’arte di una loro capacità provocatoria. Nessun altro storico aveva tentato di riportare con tanta urgenza il discorso sulle icone all’ambito della pittura.
Dalla presentazione di Carlo Bertelli
Ernst Kitzinger (Monaco di Baviera 1912, Poughkeepsie 2003) è stato uno dei maggiori storici dell’arte tardoantica, bizantina e medievale. Dopo gli studi a Monaco, tra il 1935 e il 1940 lavora come assistente al British Museum. Con l’ingresso in guerra della Gran Bretagna Kitzinger è considerato come “nemico straniero” ed è deportato in un campo di internamento in Australia, nonostante fosse dovuto fuggire dalla Germania per le sue origini ebraiche. Nel 1941 arriva negli Stati Uniti dove contribuisce allo sviluppo del centro di ricerca Dumbarton Oaks dell’Università di Harvard a Washington, fino a renderlo uno dei punti di riferimento dello studio dell’arte bizantina a livello mondiale e di cui è stato direttore tra il 1955 e il 1966. Dal 1956 Kitzinger ha insegnato come professore alla Harvard University a Cambridge (MA). Oltre ai numerosi saggi pubblicati sui “Dumbarton Oaks Papers” si ricordano: Early Medieval Art in the British Museum (1940); The Mosaics of Monreale (1960); The Art of Byzantium and the Medieval West: Selected Studies (1976); Byzantine Art in the Making (1977).
Informazioni aggiuntive
Codice ISBN | 9788883538681 |
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Anno di pubblicazione | 2018 |
N° pagine | 266 |
Michele Smargiassi – repubblica.it, 10 ottobre 2018
“Se ritorna il culto delle immagini sacre”
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