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La filosofia continentale contemporanea può congedarsi da Kant? Le strutture della conoscenza sono ormai sotto attacco. Fin dalla prima Critica le stesse erano irremovibili. Ora la finitudine, la fenomenicità e la sintesi a priori sembrano erose. La parola d’ordine dell’era postcritica è l’abbandono del trascendentale.
La filosofia continentale contemporanea può congedarsi da Kant? Le strutture della conoscenza sono ormai sotto attacco. Fin dalla prima Critica le stesse erano irremovibili. Ora la finitudine, la fenomenicità e la sintesi a priori sembrano erose. La parola d’ordine dell’era postcritica è l’abbandono del trascendentale. Le recenti ricerche sullo sviluppo del cervello offrono un quadro tutt’altro che indiziario, contrapponendo l’idealismo trascendentale alla tesi dell’origine biologica dei processi mentali. Catherine Malabou, tra le più importanti filosofe contemporanee, elabora in modo sorprendente la risposta di Kant alla sua posterità. Fedele al proprio oggetto, il libro disvela la sua epigenesi, ovvero la crescita differenziata del suo embrione. Nella filosofia critica, e per coloro che la sanno interpretare, l’epigenesi costituisce la vita del trascendentale e la promessa della sua trasformazione.
Catherine Malabou insegna Filosofia all’Université Paris Nanterre ed è docente presso il Centre for Research in Modern European Philosophy della Kingston University di Londra. È autrice di numerosi saggi, tra i quali Cosa fare del nostro cervello (2007) e Che tu sia il mio corpo (con J. Butler, 2017). Con Meltemi ha già pubblicato Ontologia dell’accidente (2019).
Informazioni aggiuntive
Codice ISBN | 9788855192675 |
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Anno di pubblicazione | 2020 |
N° pagine | 316 |
Traduzione a cura di | Antonio Frank Jardilino Maciel |
Revisione di | Salvatore Tedesco |
Ugo Morelli, doppiozero.com, 4 luglio 2021
“Divenire forma”
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