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Le immagini delle guerre contemporanee
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Le immagini delle guerre contemporanee

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Qual è il nostro sguardo sulla guerra? In che modo i nuovi media hanno trasformato i conflitti e hanno mutato il nostro modo di guardare gli eventi bellici rispetto al XIX secolo? Che rapporto esiste tra la percezione (o la crescente anestesia) in relazione alla violenza bellica e i media che la mostrano (o la rimuovono)?

COD: 9788883537752 Categoria:
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Qual è il nostro sguardo sulla guerra? In che modo i nuovi media hanno trasformato i conflitti e hanno mutato il nostro modo di guardare gli eventi bellici rispetto al XIX secolo? Che rapporto esiste tra la percezione (o la crescente anestesia) in relazione alla violenza bellica e i media che la mostrano (o la rimuovono)?
Le guerre da sempre sono portatrici di violenza, sangue, morte; sono situazioni nelle quali prendono corpo di volta in volta modi concreti di intendere lo spazio politico, in cui si realizza uno specifico modo di vivere dell’uomo. A un secolo dallo scoppio della Prima guerra mondiale – la prima guerra fotografata in massa, in modo diffuso e dissonante –, a settant’anni dalla Liberazione e dalla chiusura dei campi di sterminio, questa raccolta di studi intende tornare a riflettere su alcuni momenti fondamentali di trasformazione della guerra all’interno della storia contemporanea, a partire dalle immagini cui tali eventi bellici sono connessi. Se le guerre sono i luoghi di esplosione della violenza pura, le immagini ci aiutano a capire se e come i paesaggi che hanno preso forma intorno al fuoco della guerra sono cambiati nel corso del tempo. Le immagini danno un volto alla guerra, indicano il senso (e l’assenza di senso) di un conflitto, in modo consapevole o meno sono prese di posizione politica nella storia.

Maurizio Guerri lavora all’Istituto nazionale Ferruccio Parri e insegna Filosofia Contemporanea e Storia della Comunicazione Sociale presso l’Accademia di Belle Arti di Brera. Tra le sue pubblicazioni: Aldo Carpi. Arte, vita, resistenza, 2018; Filosofia della fotografia (con Francesco Parisi), 2013; Necessità dell’estetica, potenza dell’arte, 2012; La mobilitazione globale. Tecnica, violenza, libertà in E. Jünger, 2012; Ernst Jünger. Terrore e libertà, 2007. Ha curato l’edizione italiana di diverse opere tra cui: Petter Moen, Diario (2018); Ernst Jünger, Edmund Schultz, Il mondo mutato. Un sillabario per immagini del nostro tempo, 2017; Ernst Jünger, Friedrich Georg Jünger, Guerra e guerrieri. Discorso di Verdun, 2012. È tra gli autori delle voci di Costellazioni. Le parole di Walter Benjamin, a cura di A. Pinotti, 2018.

Informazioni aggiuntive

Codice ISBN

9788883537752

Anno di pubblicazione

2017

N° pagine

446

A cura di

Maurizio Guerri

Massimo Mazzone – ArtsLife, 11 maggio 2020
“Iconografia delle guerre”
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Monica Di Barbora – Italia contemporanea, nº 289 – 2019,
“Le immagini delle guerre contemporanee”
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Claudio Vercelli – Il Manifesto, 20 marzo 2019
“L’inganno visuale della Grande Guerra”
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Gioacchino Toni – carmillaonline.com, 22 ottobre 2018
“Guerrevisioni. L’eredità delle immagini delle guerre mondiali”
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Artribune, ottobre 2018
“Le immagini delle guerre contemporanee”
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Gioacchino Toni – carmillaonline, 23 settembre 2018
“Guerrevisioni. Corpi, droni e kamikaze nelle guerre contemporanee”
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Gioacchino Toni – ilpickwick.it, 27 agosto 2018
“Immagini e guerre contemporanee”
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Gioacchino Toni – carmillaonline.com, 26 agosto 2018
“Guerrevisioni. Tendenze iconoclastiche, visioni aumentate, combat video, cinema e videogiochi”
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Luca Gallesi – Il Giornale, 5 agosto 2018
“Le guerre invisibili non lasciano nessun innocente”
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Gigliola Foschi – Alias, 1 luglio 2018
“Strategia delle immagini dal Vietnam all’Iraq”
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