L’etnologo e il popolo di questo mondo
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Cosa può significare, per un etnologo interessato alla storia e al pensiero magico di popoli “primitivi” di mondi lontani, trovarsi di fronte e in mezzo a un popolo “nostrano” che fa la Storia? Incrociando fonti locali, scritti clandestini e memorie di compagni di lotta, questo saggio ricostruisce l’esperienza di sfollato meridionale e perseguitato politico di Ernesto de Martino a Cotignola, in Romagna, durante la Seconda guerra mondiale, e analizza il suo contributo ideologico alla Resistenza in seno a movimenti dall’orientamento populista e socialista.
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Cosa può significare, per un etnologo interessato alla storia e al pensiero magico di popoli “primitivi” di mondi lontani, trovarsi di fronte e in mezzo a un popolo “nostrano” che fa la Storia? Incrociando fonti locali, scritti clandestini e memorie di compagni di lotta, questo saggio ricostruisce l’esperienza di sfollato meridionale e perseguitato politico di Ernesto de Martino a Cotignola, in Romagna, durante la Seconda guerra mondiale, e analizza il suo contributo ideologico alla Resistenza in seno a movimenti dall’orientamento populista e socialista. Interrogandosi sul parallelismo tra la crisi della “civiltà occidentale” in guerra e la “crisi della presenza” dei “primitivi” evocata ne Il mondo magico – il cui manoscritto fu salvato dalle rovine di Cotignola –, il saggio risale a un momento chiave per la fondazione dell’antropologia e per il dibattito culturale italiani: è con gli incontri del periodo resistenziale che si trovano messi in discussione modi consolidati di concepire i rapporti tra intellettuali e popolo, ma anche quelli tra il “nostro” mondo “civilizzato” e quello “magico” degli “altri”.
Riccardo Ciavolella è ricercatore CNRS presso l’Istituto interdisciplinare d’antropologia del contemporaneo dell’EHESS di Parigi. È stato “ricercatore residente” all’École française de Rome. Effettua ricerche in Africa ed Europa sulla subalternità e sulle forme popolari della politica. Coautore di un manuale di antropologia politica (De Boeck 2016), ha pubblicato articoli e monografie di stampo etnografico e studi critici sulle forme contemporanee del politico che mettono in rapporto antropologia e studi gramsciani, tra i quali Antropologia politica e contemporaneità, Mimesis 2013. Per lo stesso editore è autore del romanzo Non sarà mica la fine del mondo.
Informazioni aggiuntive
Codice ISBN | 9788883538650 |
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Anno di pubblicazione | 2018 |
N° pagine | 244 |