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Esistono davvero le “persone”? E cosa dire del “linguaggio”, del “discorso” o della “cultura”? Fino a che punto le reti sociali hanno determinato la specie umana in quelli che consideriamo come i suoi tratti costitutivi? Cosa unisce matematica e sociologia?
Esistono davvero le “persone”? E cosa dire del “linguaggio”, del “discorso” o della “cultura”? Fino a che punto le reti sociali hanno determinato la specie umana in quelli che consideriamo come i suoi tratti costitutivi? Cosa unisce matematica e sociologia? Domande tanto ambiziose e originali trovano risposte altrettanto innovative in questo volume, in cui si propone la traduzione italiana di due saggi di uno degli ultimi maestri della sociologia americana.
Muovendosi con eleganza tra ambiti concettuali e metodologici differenti, Harrison C. White analizza i fondamenti logici ed epistemologici di un approccio attualmente tanto utilizzato quanto raramente compreso in profondità: la social network analysis. I numerosi neologismi appositamente coniati – “forchette bayesiane”, “commutazioni”, “netdom”, “nodi del futuro”, “soluzioni d’angolo” – vengono inquadrati e presentati dai curatori attraverso una guida introduttiva alla lettura.
Harrison C. White è considerato uno dei massimi sociologi viventi, avendo avviato la svolta relazionale che caratterizza le scienze sociali e innovato l’analisi delle reti sociali.Ha insegnato nelle università di Harvard e di Chicago e alla Columbia University. Per aver saputo unire nei suoi lavori la dimensione teorica a quella metodologica, è stato definito come “il Copernico e il Galileo” della social network analysis, a cui ha fornito sia la prospettiva di fondo sia gli strumenti operativi.
Informazioni aggiuntive
Codice ISBN | 9788855197328 |
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Anno di pubblicazione | 2023 |
N° pagine | 108 |
A cura di | Carmelo Lombardo, Marco Santoro |
Traduzione di | Martina Lombardo |
Domenica, Il Sole 24 Ore, 26 marzo 2023
“Quel filo che unisce matematica e società”
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