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    Le criptovalute

    Le cause della crisi economica, iniziata nel 2007 e mai conclusa, sono state attribuite per lo più al funzionamento dei mercati finanziari e monetari, e per questa ragione sono stati proposti degli oggetti – criptovalute, virtual currencydigital currency, monete complementari etc. –, che vorrebbero sostituire o affiancare le monete legali, garantite da uno Stato e da una Banca Centrale. Si tratta di oggetti che, nelle intenzioni, vorrebbero rendere la finanza e le monete più stabili e più eque, e che vedono la luce per iniziativa di singoli o di società private, mettendo così in discussione l’impianto pubblico che caratterizza questi specifici ambiti economici.
    24,00 22,80
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    Profiles

    "Profiles è un ritratto declinato in forma plurale, uno per ciascuna delle persone coinvolte, che intende rovesciare, con la forza di un antidoto, i ‘profili digitali’ che il mercato globale ci assegna trasformandoci unicamente in consumatori. Gli ingredienti di questo ‘antidoto’ messo a punto da Premiata Ditta sono principalmente due: il legame affettivo, che costituisce il versante qualificante della relazione, e il tempo. L’uno è condizione dell’altro."
    12,00 11,40
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    La distruzione del Paradiso

    Quando, il 12 ottobre del 1492, Cristoforo Colombo e i suoi marinai misero piede su un’isola del continente americano, pensarono di essere giunti in prossimità del mitico Eden. Quella che si stendeva davanti ai loro occhi era una terra del tutto nuova, che mal si prestava all’identificazione con le pur mirabolanti descrizioni dell’Asia di Marco Polo e degli altri viaggiatori che avevano percorso la via della seta nel Medioevo.
    10,00 9,50
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    Public speaking

    La comunicazione verbale, tra i molti modi di entrare in relazione con gli altri, è senz’altro la più specifica per gli esseri umani e nelle società umane. Con la diffusione massiccia di strumenti multimediali, i testi oggetto di comunicazione son stati principalmente di natura visiva: icone, immagini, foto e selfie, video e “storie” spopolano nei canali social e nei media digitali. Anche gli spazi originariamente basati sulla scrittura (SMS prima e Twitter poi) si sono trasformati per accogliere immagini e video (gli SMS diventano MMS e Twitter amplia le possibilità di pubblicazione). Ma sono forse Whatsapp, con i suoi messaggi vocali, e Siri, l’interfaccia vocale che ci permette di dare ordini al nostro smartphone, ad aver decretato il ritorno della comunicazione “a voce” dalla porta principale anche nei traffici di informazioni via web. E se per politici, sacerdoti di tutte le religioni, venditori, è sempre stato chiaro che l’actio, la pronuncia pubblica di un discorso, era un momento fondamentale per la comunicazione persuasiva, non altrettanto si è ritenuto in altri ambiti, come quello scientifico o didattico.
    22,00 20,90
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    Chi ha inventato la democrazia?

    C’è una “storia canonica” della democrazia, che incombe nel pensiero occidentale: racconta che il “governo del popolo” fu inventato dai Greci, poi si eclissò, forse baluginò qua e là in qualche piega della storia d’Occidente, per risorgere infi ne nelle rivoluzioni liberali moderne e dilagare per tutto il pianeta nel tardo Novecento.
    22,00 20,90
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    Di chi è la Terra?

    L’idea che la terra fertile sia un bene limitato e fondante della ricchezza non è sempre stata condivisa e non è sempre stata una priorità per chi si è occupato di giustizia sociale. Negli ultimi cinquant’anni, il lavoro, la redistribuzione della ricchezza in base a un principio di equità sociale, basato su cittadinanza e rappresentanza, lo sono stati, con lo sviluppo industriale e la crescita strutturale. La questione delle risorse bio-disponibili era stata rimossa.
    10,00 9,50
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    I film liberano la testa

    Come si fa un film? Chi meglio di un regista professionista, quale è Stefano Incerti, può insegnare i trucchi del mestiere a chi aspiri a una carriera nel mondo del cinema? Dove trovare le idee, come scrivere una sceneggiatura, curare la realizzazione fino alla distribuzione nelle sale: i processi di produzione di un‘opera cinematografica sono qui magistralmente sintetizzati.
    48,00 45,60
  • Esaurito
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    Figure del corpo

    La cultura digitale obbliga a ripensare il rapporto fra corpo e immagine. Il visivo è sempre meno un fatto di occhi e sguardi e sempre più di dita, mani, gesti. Compiamo un gran numero di gesti per attivare anche il più banale dispositivo di visualizzazione, e sempre più spesso sono le nuove tecnologie a saper leggere i nostri movimenti e a dotarli di senso. Il percorso dei cosiddetti media ottici si è interrotto o ha subito una radicale deviazione?
    25,00 23,75
  • motus-omizzolo-essere-migranti-italia

    Essere migranti in Italia

    Il sistema di accoglienza italiano, col decreto Sicurezza, ha visto gravemente limitata la sua governance, ridimensionato il complesso di servizi volti a garantire ai richiedenti asilo percorsi di formazione e inclusione qualificati, prodotto una forma di accoglienza “parcheggio” che produce emarginazione e rende strutturalmente fragili i suoi ospiti, agevolandone lo sfruttamento per mezzo di datori di lavoro senza scrupoli, caporali e speculatori vari. Il decreto Sicurezza boicotta anche le espressioni ed esperienze più virtuose e inclusive.
    18,00 17,10
  • antropologia-oggi-vietti-paese-badanti

    Il paese delle badanti

    Quanti di noi affidano i propri anziani alle cure di un’assistente familiare? Questa ricerca etnografica, scritta con lo stile narrativo e intimo di un diario di viaggio, parte dall’osservazione quotidiana della relazione di cura tra una “badante venuta dall’Est” e i suoi “nonni italiani”, per poi seguirne il ritorno nel paese d’origine, la Moldavia, piccola repubblica ex sovietica ai confini dell’Unione Europea. Qui, come in Romania o in Ucraina, il mercato del lavoro e gli stessi rapporti familiari negli ultimi vent’anni sono stati ristrutturati insieme alle case di chi lavora all’estero.
    18,00 17,10
  • biblioteca-ghiaroni-disegno-selvaggio

    Il disegno selvaggio

    Un antropologo studia sul campo una strana tribù: i bambini di una scuola dell’infanzia. In particolare, cerca di capire come questi utilizzino spontaneamente e per i propri scopi uno strumento di comunicazione a loro congeniale, il disegno. Evitando estetiche primitiviste e valutazioni psicologico-cognitive, l’analisi fa emergere, con uno sguardo relativista, come i bambini attraverso il disegno agiscano in modalità peculiari, con precise intenzioni, nel loro mondo sociale: comunicare la propria identità, mettersi in relazione con il contesto, dare vita a giochi che nascono nell’immagine, negoziare e stabilire relazioni sociali.
    18,00 17,10
  • nautilus-fiorentino-sogno-immagine

    Il sogno dell’immagine

    La fotografia è un medium, l’estensione sensoria del corpo, una protesi per vedere diversamente, una macchina inconscia che produce rappresentazione automatica. Oggi, nella sua dimensione digitale, si presenta sempre più come straordinario artificio in grado di ridisegnare la vita quotidiana e gli ambienti di vita. In questo volume, secondo una prospettiva che innesta la ricerca mediologica su quella storico-archeologica, si indaga la natura del medium, la sua storia, la sua trasformazione tecnologica, dal dagherrotipo a Instagram, dal collodio umido a Pinterest, dalle cartes de visite a Facebook.
    18,00 17,10
  • visioni-eretiche-fraser-capitalismo

    Capitalismo

    Cos’è il capitalismo? È ancora possibile criticarlo? Nancy Fraser, tra le più importanti filosofe e teoriche femministe contemporanee, offre uno sguardo inedito sulle contraddizioni del capitalismo e sulle molteplici forme di conflitto a cui dà origine: una prospettiva ampia e insieme una diagnosi precisa della recente rinascita del populismo di destra e di ciò che sarebbe richiesto da una valida alternativa di sinistra. Questa coinvolgente conversazione con la filosofa Rahel Jaeggi è di grande interesse per ogni studioso di natura e futuro del capitalismo, nonché di questioni chiave della politica progressista di oggi.
    20,00 19,00
  • klages-anima-spirito

    L’anima e lo spirito

    Romantico, illuminante e incisivo: il pensiero di Klages trova in questo classico della filosofia occidentale una delle espressioni più alte. Le riflessioni contenute in L’anima e lo spirito ci presentano una teoria della coscienza intesa come analisi della vita spirituale, quella che nominando e calcolando riduce i fenomeni della natura a oggetti. Riproposta in una nuova edizione, quest’opera radicale ci rivela una volta di più quanto Klages si possa definire un pensatore schierato contro l’epoca moderna e la sua cieca fede nella tecnica.
    20,00 19,00
  • biblioteca-carmagnola-essere-gadget

    Essere e gadget

    Sentire è “disporre delle facoltà dei sensi”. È qui che comincia l’estetica: prima di contrassegnare, nella modernità, l’oggetto di una specifica disciplina filosofica, estetico è l’aggettivo che descrive uno stato di sensibilità primaria del vivente, una potenza del corpo in attesa del contatto con l’esterno. Ma oggi “chi” sente? Il sentire contemporaneo è innervato, embricato, articolato dalla comunicazione. Il nostro privato – la nostra soggettività – non è mai interamente nostro. L’interiorità è lavorata dalle agencies mediali, ostaggio del marketing, oggetto di contesa nell’economia delle esperienze.
    15,00 14,25
  • biblioteca-brecht-scritti-letteratura-arte

    Scritti sulla letteratura e sull’arte

    Animati da una vena ironica e polemica, gli scritti qui raccolti sono tra i più freschi e acuti tra i lavori teorici e critici di Brecht. Come ricorda Cesare Cases nella sua magistrale nota introduttiva, essi sono “spesso superiori agli scritti teatrali, in quanto meno vincolati dalla volontà precisa di fondare nuove forme e di costituire un nuovo organo.
    24,00 22,80
  • motus-mannheim-giovani-generazioni

    Giovani e generazioni

    Il volume propone, in una nuova traduzione, due saggi di Karl Mannheim: Il problema delle generazioni e Il problema della gioventù. Lungo un percorso di analisi che ricombina le complesse matrici teoriche e metodologiche della sua riflessione, Mannheim elabora la prima definizione compiutamente sociologica del concetto di generazione, evidenzia la forza del legame tra dinamica generazionale e processi di mutamento e definisce la funzione sociologica della gioventù, intesa come una risorsa rivitalizzante capace di contribuire attivamente alla trasformazione sociale. I due saggi si aprono così a una molteplicità di letture, capaci di offrire alla ricerca sui giovani e le generazioni prospettive di analisi e interrogativi di ricerca ancora oggi estremamente attuali.
    12,00 11,40
  • cultura-stiegler-societa-automatica

    La società automatica

    La società automatica risponde politicamente e teoreticamente alle previsioni di un’eclissi dell’impiego salariato in Europa causata dall’automatizzazione generalizzata della produzione. La sua risposta, tuttavia, si estende anche alla crisi finanziaria, alla decadenza dei saperi, al potere dei big data, allo sfruttamento 24/7 delle facoltà cognitive e alle innovazioni dell’intelligenza artificiale, così come all’emergenza ecologica relativa al cambiamento climatico.
    24,00 22,80
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    Hyperpolis

    Bisogna rifondare i presupposti su cui si regge una città. E ogni rifondazione richiede un nuovo patto sociale, un nuovo modello di società. Del disastro urbano in corso negli ultimi decenni non sono colpevoli direttamente gli architetti o gli urbanisti, si tratta di una crisi di civilizzazione.
    8,00 7,60
  • linee-bellocchio-sicari-pace

    I sicari della pace

    Da oltre quarant’anni le contee nordirlandesi sono tormentate dal conflitto etnico-nazionale tra cattolici e protestanti. L’attuale congelamento del conflitto è solo apparente: i sicari della pace, un lungo elenco di sabotatori, hanno impedito il superamento dell’ostilità tra i due segmenti etnici ulsteriani. Non solo, la momentanea pausa di violenza sembra essere semplicemente la conseguenza della decisione delle organizzazioni paramilitari repubblicane e lealiste di non compromettere la propria causa nazionale con attentati affini a quelli messi a punto dal terrorismo islamico. Ma la situazione, soprattutto di fronte ai nuovi scenari imposti dalla Brexit, resta esplosiva. I sicari della pace è uno dei resoconti più completi e penetranti sul conflitto nordirlandese.
    15,00 14,25
  • deviazioni-platt-salvare-bambini

    Salvare i bambini

    Durante la seconda metà del XIX secolo, negli Stati Uniti, fiorisce il child-saving movement (movimento per la salvezza dei minori). Costituito soprattutto da donne della buona società, si proponeva di normalizzare i minori della classe operaia, figli di contadini immigrati e inurbati, conformandoli ai valori dell’american way of life. Studiando il fenomeno dei child saver e la nascita del primo tribunale per i minorenni nell’Illinois (1899), Platt ci mostra l’intreccio di interessi pratici e ideologici che portarono alla definizione sociale della delinquenza minorile. Salvare i bambini è una pietra miliare nella storiografia della giustizia in Occidente, un classico che ha plasmato il modo in cui pensiamo il tribunale per i minorenni, i riformatori sociali e i giovani delinquenti. Edizione ampliata in occasione del 40° anniversario
    25,00 23,75
  • linee-spagnol-cosa-nasconde-dietro-bullismo

    Cosa si nasconde dietro il bullismo

    Dopo la morte del Padre assistiamo ora all’ultimo colpo inferto all’autorità: lo sgretolamento del Maestro. È come se non avesse più forza quella legge simbolica attraverso la quale il giovane diventava un po’ alla volta un essere umano responsabile, un adulto, un membro della comunità. A questa situazione sempre più insostenibile, aggravata da una sorta di “ideologia dell’emergenza”, occorre rispondere innanzitutto svelando il clima sociale di prepotenza sempre più invasivo, nel quale bulli e vittime si trovano inconsapevolmente ad agire.
    12,00 11,40
  • biblioteca-ferrario-estetica-arte-contemporanea

    Estetica dell’arte contemporanea

    Questa raccolta di saggi inediti cerca di mostrare la complessità concettuale dell’estetica e dell’arte contemporanea, a partire dai temi più dibattuti e controversi che l’arte degli ultimi trent’anni suggerisce. Il testo propone un percorso di riflessione che si articola a partire da singole coordinate estetologiche: Gusto, Bello, Brutto, Percezione, Mimesi, Forma, Tecnica, Media, Immaginazione, Tempo. Coordinate che vengono arricchite mettendo in evidenza la linea di continuità tra passato e presente, e le problematicità all’interno di una lunga e complessa storia del pensiero artistico filosofico. Con saggi di Giovanni Ferrario, Guido Boffi, Maddalena Mazzocut-Mis, Luca Farulli, Elena Tavani, Fabrizio Desideri, Stefano Velotti, Ruggero Eugeni, Fulvio Carmagnola e Roberto Diodato.  
    24,00 22,80
  • visioni-eretiche-barba-pivetti-lavoro-importato

    Il lavoro importato

    “I problemi sono altri, non è la pressione migratoria la causa dei nostri mali”. È questa, in sintesi, la reazione delle “persone colte” a ogni istanza di regolamentazione severa dei flussi migratori. E chiunque sostenga la necessità di porre dei limiti alla libera circolazione delle persone viene oggi sospettato di simpatie verso la destra estrema. Ma la realtà è più complessa. Nell’analisi di Barba e Pivetti, l’immigrazione è interpretata come un fattore importante di aggravamento degli e etti della mondializzazione sul potere contrattuale dei salariati e sulle condizioni generali di vita dei ceti popolari. Solo escludendo ogni concorrenza tra lavoratori di nazioni diverse possono aversi forme concrete di solidarietà internazionale. L‘importazione dei lavoratori è il canale più diretto attraverso il quale si verifica questa concorrenza, di per sé incompatibile con la solidarietà.
    16,00 15,20