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Il dispositivo segreto
I pescatori di perleIl volume raccoglie gli scritti di Alberto Abruzzese dedicati al teatro usciti su “Rinascita” nel periodo 1975-1980. Il paesaggio che ne scaturisce – alle volte anche con dure prese di posizione rispetto alle politiche culturali dell’epoca o altre volte caratterizzato da potenti suggestioni e attuali prospettive d’indagine – è affascinante e complesso.28,00€26,60€ -
Fisicalismo dell’essere
LineeObiettivo di questo saggio è quello di porre l’attenzione sui grandi paradigmi del nuovo millennio, valutando attentamente quanto ci è stato tramandato dagli scienziati negli ultimi secoli. Partendo dall’assunto che esiste una sola domanda a cui non possiamo dare ancora una risposta concreta, ovvero “perché esiste qualcosa anziché il nulla?”, tutto il resto, in epoca moderna può essere interpretato in una chiave sempre più fisicalista: alle teorie ormai consolidate (anche se ancora di difficile interpretazione), come quelle che riguardano la meccanica quantistica e la relatività, se ne affiancano di nuove come quelle sull’informazione, sull’origine dello spazio-tempo e su altri enigmatici aspetti cosmologici.22,00€20,90€ -
Mediterraneismo
LineeC’è uno sguardo sul Mediterraneo intriso di pregiudizio sull’arretratezza orientale dei suoi popoli. E c’è uno sguardo lirico ed estetizzante che vorrebbe il Mediterraneo come mare resistente contro la potenza oceanica del capitalismo. Entrambe le immagini sono false. Entrambe hanno contribuito a costruire un Mediterraneo di fantasia, che ha ventriloquato eventi, popoli, stagioni. Acquista ebook in versione kindle Acquista ebook in versione epub15,00€14,25€ -
La lingua che ospita
LineeLa lingua che ospita, in questa nuova edizione, pluralizza le coordinate-guida della riflessione indicate nel sottotitolo (Poetiche, politiche, traduzioni), ponendosi come strumento di interrogazione della mobilità transfrontaliera. Deterritorializzazione, contaminazione, creolità, de-colonizzazione, traduzione, trasformazione sono i territori costitutivi di questa narrativa, nella consapevolezza che i punti nodali toccati nella prima edizione – la diaspora, il border crossing, le transculturazioni, le lingue perdute e le lingue nuove/impure, la subalternità e la resistenza, la creatività, l’attivismo socio-culturale e la border art transatlantica – sono ancora essenziali per l’esplorazione delle pratiche neo-coloniali che inducono l’attuale mobilità lungo rotte mediterranee.20,00€19,00€ -
L’invenzione dell’etnia
Biblioteca / AntropologiaTroppo disinvoltamente richiamata dal mondo della comunicazione, utilizzata impropriamente nel lessico dell’emergenza e dell’umanitario, la nozione di etnia, già presente nel discorso coloniale, è stata ambiguamente riconvocata nel campo politico e nel dibattito pubblico del nostro paese solo dall’inizio degli anni Novanta, quando i processi di transizione dell’Est europeo e il lungo conflitto nella ex Iugoslavia ne hanno drammaticamente evidenziato il potere di mobilitazione.20,00€19,00€ -
Digressioni nella storia
LineeNell’ambito della parola anonima della storia, le digressioni della pratica del raccontare, attraverso differenti generi di discorso, offrono spazio per la riflessione, il ripensamento critico, l’ascolto, il dialogo, l’incontro, l’accoglienza reciproca.25,00€23,75€ -
La bellezza e la bestia
Biblioteca / AntropologiaLa bellezza e la bestia si apre con una domanda: la bellezza è destinata a finire in tragedia? L’antropologo Michael Taussig, con l’attenzione e l’acume teorico che lo contraddistinguono, esamina gli sconsiderati, audaci e alle volte distruttivi tentativi intrapresi per trasformare il corpo attraverso la chirurgia estetica. Acquista ebook in versione kindle Acquista ebook in versione epub18,00€17,10€ -
Le origini dell’hitlerismo
MelusineHitler è tornato. Hitler non se n’è mai andato. Era Silla, era Cesare, era Carlo V, era Luigi XIV e ancora Napoleone. L’Impero dei Romani definito dai suoi ideologi “pace”, la Grandeur della Francia, il Destino dei Tedeschi: non esiste differenza e l’atteggiamento sbagliato di sempre è quello di accreditare una presunta eternità a dei caratteri che esistono solo nella retorica dei vincitori di turno. Ecco perché di eterno c’è solo Hitler, cioè l’hitlerismo, inteso come idolo, la brama spasmodica del potere per il potere, l’asservimento alla macchina dello Stato e della produzione: non un’invenzione necessariamente tedesca. Acquista ebook in versione kindle Acquista ebook in versione epub10,00€9,50€ -
Definizione zero
Biblioteca / Estetica e culture visualiNel pieno delle contestazioni degli anni Sessanta, arriva il video ed è subito fagocitato dagli artisti e dagli attivisti. È il medium giusto al momento giusto, per creare una televisione dal basso capace di coinvolgere lo spettatore in situazioni collettive che gli permettono di entrare consapevolmente e fisicamente nel processo di trasmissione delle immagini.22,00€20,90€ -
Genealogie della modernità
LineeL’idea di modernità è uno dei principali pilastri della struttura discorsiva del pensiero occidentale che ha permesso all’Europa, per secoli, di occupare un ruolo egemonico a livello globale. Provando a guardare all’intero processo di formazione della modernità da angolazioni inedite, la domanda che qui ci poniamo è: come si diventa moderni? Cosa significa ‘essere moderni’? Con i contributi di Sandro Mezzadra, Stefano Visentin, Raffaella Baritono, Fabio Frosini, Sandro Chignola, Fiorenzo Iuliano, Miguel Mellino, Lidia Curti, Barbara Aramini e la postfazione di Iain Chambers.24,00€22,80€ -
L’invenzione dell’Africa
Biblioteca / AntropologiaQual è il significato dell’Africa e dell’essere africani? Cos’è la filosofia africana e cosa invece non è? La filosofia è parte dell’“africanismo”? Queste sono alcune delle domande fondamentali poste da L’invenzione dell’Africa. Valentin Y. Mudimbe dimostra che sono i diversi discorsi a fondare gli universi di pensiero all’interno dei quali le persone concepiscono la propria identità.24,00€22,80€ -
Spostare il centro del mondo
Biblioteca / AntropologiaConvinto che ogni scrittore debba esprimersi nella propria lingua di origine, Thiong’o, nel 1977, incominciò a scrivere solo in kikuyu. Il governo Kenyatta prima lo mise in prigione, poi lo esiliò. In questi famosi saggi lo scrittore kenyota muove da una considerazione: l’Occidente si considera il centro del mondo; controlla il potere culturale, così come controlla quello politico ed economico. Spostare quel centro è indispensabile per liberare le culture del mondo dai recinti del nazionalismo, della classe, della razza, del sesso.16,00€15,20€
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