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Centinaia di milioni di persone in tutto il mondo fruiscono di prodotti musicali diffusi da servizi attorno ai quali si è sviluppato un sistema di produzione, distribuzione e consumo controverso e scarsamente compreso. Secondo alcuni, i nuovi ambienti della comunicazione starebbero contribuendo a rendere la realtà culturale più aperta e diversificata, dischiudendo un orizzonte di libero esercizio dell’intelligenza collettiva nel segno della cultura partecipativa; secondo altri, invece, staremmo andando incontro a una deriva regressiva, sempre più asserviti ai conformismi della cultura commerciale.
Centinaia di milioni di persone in tutto il mondo fruiscono di prodotti musicali diffusi da servizi attorno ai quali si è sviluppato un sistema di produzione, distribuzione e consumo controverso e scarsamente compreso. Secondo alcuni, i nuovi ambienti della comunicazione starebbero contribuendo a rendere la realtà culturale più aperta e diversificata, dischiudendo un orizzonte di libero esercizio dell’intelligenza collettiva nel segno della cultura partecipativa; secondo altri, invece, staremmo andando incontro a una deriva regressiva, sempre più asserviti ai conformismi della cultura commerciale.
Attraverso un’indagine critica della dimensione simbolica, politica, economica, spaziale, interazionale e ideologica del corrente ecosistema dei media – corredata dalla presentazione di alcuni studi empirici volti a esplorare le percezioni di discografici, manager musicali, addetti al marketing, songwriter, produttori professionisti e ascoltatori –, questo libro propone risposte scientificamente valide a una domanda sin qui relegata al campo del senso comune: il capitalismo digitale è davvero alleato della cultura?
Massimiliano Raffa è assegnista di ricerca presso l’Università degli Studi dell’Insubria. Si occupa principalmente di forme simboliche, di storia e geografia culturale, di social theory e di popular music. I suoi lavori sono stati presentati in occasione di conferenze tenutesi presso numerose università, tra cui l’Università di Oxford e il King’s College di Londra, ed è stato Visiting Researcher all’Università di Liverpool e all’Università di Utrecht. Dottore di ricerca in Sociologia dei processi culturali e comunicativi, ha all’attivo corsi presso l’Università IULM, l’Università del Salento, il Conservatorio di Lecce e il SAE Institute Milano.
Informazioni aggiuntive
Codice ISBN | 9791256150212 |
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Anno di pubblicazione | 2024 |
N° pagine | 356 |
Carlo Bordone, Rumore, agosto 2024
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