Postspettatorialità
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Postspettatorialità

L’esperienza del cinema nell’era digitale

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A partire dai concetti di mediashock, forma culturale ed esperienza mediale, questo volume intende analizzare le imponenti trasformazioni socioculturali che hanno investito la relazione tra gli spettatori e le immagini in movimento, con il progressivo e pervasivo radicamento dei media e delle tecnologie digitali.

COD: 9788855190817 Categoria:
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A partire dai concetti di mediashock, forma culturale ed esperienza mediale, questo volume intende analizzare le imponenti trasformazioni socioculturali che hanno investito la relazione tra gli spettatori e le immagini in movimento, con il progressivo e pervasivo radicamento dei media e delle tecnologie digitali. Da un lato, in una prospettiva il più possibile aperta ai transiti disciplinari, questo studio intende presentare le teorie sociologiche, fenomenologiche, mediologiche e culturologiche della spettatorialità. Dall’altro, il testo prova a delineare un nuovo framework teorico – quello della postspettatorialità – che, alla luce di un’estesa analisi delle pratiche della spettatorialità cinematografica nell’era digitale, superi i limiti del concetto di spettatore, al fine di identificare una nuova tipologia di utente mediale, attivo e partecipe nei processi socioculturali della contemporaneità, che sia insieme consumatore, distributore, programmatore, archivista, produttore.

Mario Tirino è assegnista di ricerca al Dipartimento di Studi Politici e Sociali dell’Università degli Studi di Salerno. Si occupa di sociologia delle culture digitali, mediologia della letteratura e del fumetto, teoria dei media. Ha scritto oltre settanta saggi scientifici pubblicati in volume e su riviste accademiche, tra cui “Comunicazioni Sociali”, “Sociologia”, “Italian Journal of Sociology of Education”. Ha curato i volumi Sport e scienze sociali (2019, con Luca Bifulco), Flash Gordon. L’avventurosa meraviglia (2019), I riflessi di Black Mirror (2018, con Antonio Tramontana), Romanzi e immaginari digitali (2017, con Alfonso Amendola) e Saccheggiate il Louvre (2016, con Alfonso Amendola). Dirige, con Gino Frezza e Lorenzo Di Paola, la collana editoriale di studi su fumetti e media “L’Eternauta”. È membro del progetto di ricerca internazionale sulla media literacy “Teseo – I fili d’Arianna nell’era digitale” (2019-2021).

Informazioni aggiuntive

Codice ISBN

9788855190817

Anno di pubblicazione

2020

N° pagine

448

Prefazione di

Gino Frezza

Alessandra Corbetta – glistatigenerali.com, 10 dicembre 2020
“Postspettatorialità e cinema: intervista a Mario Tirino”
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Vincenzo Auriemma e Valeria Saladino – Quale Psicologia, ottobre 2020
“Postspettatorialità”
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Adolfo Fattori – losguardoditiresia.blogspot.com, 19 agosto 2020
“Lo sguardo digitale e il finish dello spettatore”
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Adolfo Fattori – losguardoditiresia.blogspot.com, 19 agosto 2020
“Lo sguardo digitale e il finish dello spettatore”
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Alfonso Amendola – costozero, 8 agosto 2020
“Il digitale e lo sguardo del nuovo spettatore”
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Simona Castellano – Im@go – A Journal of the Social Imaginary, luglio 2020
“Verso una definizione di postspettatorialità: come cambia l’esperienza filmica nel postcinema”
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Alfonso Amendola – Le Cronache del Salernitano, 11 luglio 2020
“Il digitale e lo sguardo del nuovo spettatore”
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Letture.org, 25 giugno 2020
“‘Postspettatorialità. L’esperienza del cinema nell’era digitale’ di Mario Tirino”
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Il Sannio, 14 giugno 2020
“Era digitale e cinema, la nuova riflessione di Mario Tirino”
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Diego Del Pozzo – il mattino, 16 giugno 2020
“Il cinema è digitale”
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Alfonso Amendola – Opera Viva, 1 giugno 2020
“Lo sguardo digitale dello spettatore”
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