Shockdown
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Media, cultura, comunicazione e ricerca nella pandemia

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Già dalle prime settimane di diffusione della pandemia, nel marzo 2020, era evidente che quello che stavamo vivendo fosse un evento di portata eccezionale, una sorta di grande esperimento sociale che avrebbe modificato qualsiasi campo della vita quotidiana, costringendoci a ripensare alcuni perimetri cognitivi ed esperienziali, oltre che fisici, entro i quali opera la nostra vita. Questo è valso anche per chi fa ricerca. 

COD: 9788855193771 Categoria:
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Già dalle prime settimane di diffusione della pandemia, nel marzo 2020, era evidente che quello che stavamo vivendo fosse un evento di portata eccezionale, una sorta di grande esperimento sociale che avrebbe modificato qualsiasi campo della vita quotidiana, costringendoci a ripensare alcuni perimetri cognitivi ed esperienziali, oltre che fisici, entro i quali opera la nostra vita. Questo è valso anche per chi fa ricerca.
Shockdown nasce come tentativo di ripensare al lavoro del sociologo, al suo modo di osservare il mondo e a come alcuni dei paradigmi utilizzati possano essere messi in discussione dalle ricadute che la pandemia ha prodotto e produrrà ancora. Il libro offre un percorso di cartografia del territorio pandemico che mette in discussione le attuali mappe su media, cultura e comunicazione. Nel farlo ridisegna con sguardo rinnovato i rilievi della ricerca, avvalendosi dei contributi di diverse generazioni di ricercatori, scelti tra i nomi rilevanti del panorama nazionale nell’ambito della sociologia dei media e della cultura. Il lavoro ha preso forma a ridosso del lockdown come appello che i curatori di questo volume hanno lanciato tra colleghe e colleghi attraverso la rivista “Mediascapes Journal”, per poi trasformarsi, in una fase successiva di metabolizzazione del vissuto pandemico, in un insieme di saggi organizzati attorno a quattro mappe di orientamento: costruzione del discorso pandemico; immaginario pandemico; mutamenti virali; infodemia e pandemic politics.

Giovanni Boccia Artieri è professore ordinario di Sociologia della comunicazione e dei media digitali all’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo, dove è direttore del Dipartimento di Scienze della Comunicazione, Studi Umanistici e Internazionali e coordinatore del Dottorato in Studi umanistici. Si occupa di processi di mediatizzazione, con un focus sulla digitalizzazione e sulle culture partecipative civiche e politiche. Tra le sue recenti pubblicazioni: Fenomenologia dei social network (con L. Gemini, F. Pasquali, S. Carlo, M. Farci e M. Pedroni, 2017); Le teorie delle comunicazioni di massa e la sfida digitale (con S. Bentivegna, 2019).

Manolo Farci è ricercatore presso il Dipartimento di Scienze della Comunicazione, Studi Umanistici e Internazionali dell’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo, dove insegna Sociologia dei processi culturali e comunicativi. I suoi principali interessi di ricerca vertono sull’ambito dei Media studies e degli Internet studies, con particolare riferimento all’impatto della comunicazione digitale nei processi di costruzione sociale dell’identità di genere. A tal riguardo, ha pubblicato numerosi articoli su riviste nazionali e internazionali. 

Informazioni aggiuntive

Codice ISBN

9788855193771

Anno di pubblicazione

2021

N° pagine

390

A cura di

Giovanni Boccia Artieri, Manolo Farci

Benedetta Sangirardi, F, 15 giugno 2021
“Rivoluzione Instagram”
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Giacomo Ruggeri – recensionedilibri.it, 21 maggio 2021
“Boccia Artieri – Farci (curr.), Schockdown. Media, cultura, comunicazione e ricerca nella pandemia”
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Il Quotidiano del Sud (Irpinia), 23 aprile 2021
“Comunicazione e ricerca nella pandemia”
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