Storia e teoria della serialità – Vol. I
22,00€ 20,90€
L’opera affronta sul piano storico e teorico la complessa evoluzione delle forme seriali, interpretando il fenomeno come una delle basi portanti dell’intera cultura moderna occidentale. Il primo volume, a cura di Giovanni Ragone e Fabio Tarzia, ricostruisce l’archeologia e il primo mainstream della narrazione seriale;il secondo, a cura di Sergio Brancato, Stefano Cristante ed Emiliano Ilardi, è dedicato al Novecento e alla contemporaneità; il terzo, a cura di Giovanni Boccia Artieri e Giovanni Fiorentino, indaga la dimensione seriale nei miti d’oggi: dalla fiction e dalla pubblicità alla musica e ai linguaggi artistici, dall’architettura alla moda e al design.
L’opera affronta sul piano storico e teorico la complessa evoluzione delle forme seriali, interpretando il fenomeno come una delle basi portanti dell’intera cultura moderna occidentale. Il primo volume, a cura di Giovanni Ragone e Fabio Tarzia, ricostruisce l’archeologia e il primo mainstream della narrazione seriale;il secondo, a cura di Sergio Brancato, Stefano Cristante ed Emiliano Ilardi, è dedicato al Novecento e alla contemporaneità; il terzo, a cura di Giovanni Boccia Artieri e Giovanni Fiorentino, indaga la dimensione seriale nei miti d’oggi: dalla fiction e dalla pubblicità alla musica e ai linguaggi artistici, dall’architettura alla moda e al design.
Le tecnologie del racconto seriale ri-mediano e focalizzano zone dell’immaginario collettivo secondo regole stabili, allenando e fidelizzando le audience che le utilizzano per rappresentare e controllare il conflitto sociale e intrapsichico. Esse sono dunque potenti catalizzatori nella formazione di generi e modelli entro i quali costituiscono gli spazi di esperienza estetica fondamentali in ogni cultura per la condivisione e socializzazione della sfera simbolica. Sono forme che cambiano nel tempo, interagendo nel processo di trasformazione dei media: dagli archetipi orali e scritti del mondo antico e medievale alle fasi esplosive che dal barocco portano alle culture delle metropoli, fino all’età matura dello spettacolo di massa e all’intensa ristrutturazione nell’era digitale, con la post-serialità televisiva, l’iperframmentazione e l’auto-serializzazione dei social.
Giovanni Ragone, ordinario di Mediologia alla Sapienza Università di Roma, ha attraversato nel suo percorso di ricerca le relazioni tra media, arti e immaginari, educazione, editoria, pubblicità, digital heritage, tecnologie e comunicazione dei beni culturali. Fra i suoi lavori più importanti: Introduzione alla sociologia della letteratura (2000); L’editoria in Italia (2005); Radici delle sociologie dell’immaginario (2015); Per la mediologia della letteratura (2019).
Fabio Tarzia insegna Sociologia degli immaginari e Sociologia delle religioni presso la Sapienza Università di Roma. I suoi interessi di ricerca orbitano attorno al nodo del rapporto tra immaginari, religioni, media e società. Tra i suoi contributi più rilevanti: Mondi minacciati (2009); Spazi (s)confinati (con E. Ilardi, 2015); Benedetto contro Francesco (2022).
Informazioni aggiuntive
Codice ISBN | 9788855198172 |
---|---|
Anno di pubblicazione | 2023 |
N° pagine | 340 |
A cura di | Fabio Tarzia, Giovanni Ragone |