Tardo industrialismo
24,00€ 22,80€
La crisi strutturale del comparto produttivo legato alla raffinazione del petrolio e alla lavorazione dei suoi derivati ha determinato, anche nell’Italia meridionale, il proliferare di agende di sviluppo all’insegna di un’idea di innovazione in chiave green, smart e hi-tech: tre parole che descrivono, rispettivamente, la transizione verso le fonti rinnovabili, i sistemi di efficientamento “intelligente” dei servizi e della produzione e distribuzione energetica a livello urbano e la svolta verso l’economia digitale e le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione su scala globale.
La crisi strutturale del comparto produttivo legato alla raffinazione del petrolio e alla lavorazione dei suoi derivati ha determinato, anche nell’Italia meridionale, il proliferare di agende di sviluppo all’insegna di un’idea di innovazione in chiave green, smart e hi-tech: tre parole che descrivono, rispettivamente, la transizione verso le fonti rinnovabili, i sistemi di efficientamento “intelligente” dei servizi e della produzione e distribuzione energetica a livello urbano e la svolta verso l’economia digitale e le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione su scala globale.
Avvalendosi di un’ampia gamma di fonti etnografiche, visuali e testuali, il libro analizza il processo di inglobamento della ristrutturazione industriale oggi in corso nel Siracusano, con particolare attenzione agli assetti istituzionali, agli arrangiamenti politici e alle economie morali di un territorio costretto a fare i conti non solo con un drastico collasso occupazionale, ma anche con gli effetti di lunga durata della produzione da fonti fossili. Localizzato ai margini dei maggiori centri finanziari e dell’industria energetica in Europa, il polo petrolchimico siracusano diventa così un punto di osservazione per illuminare gli spazi di frizione del tardo industrialismo.
Mara Benadusi, antropologa, si occupa di disastri e conflitti ambientali e di immaginari legati alla natura, all’industria e alle fonti rinnovabili.
Arturo Di Bella, geografo, si occupa principalmente di transizione postindustriale, economia della conoscenza e turismo urbano.
Alessandro Lutri, antropologo, studia i movimenti sociali siciliani, i processi di riconversione industriale e il nuovo ambientalismo.
Douglas Mark Ponton, linguista, si interessa di analisi del discorso politico, ecolinguistica, linguistica applicata, pragmatica e critical discourse analysis.
Maria Olivella Rizza, economista, tra i suoi interessi di studio annovera l’economia civile e l’ecologia integrale nel Siracusano.
Luca Ruggiero, geografo, lavora prevalentemente su sviluppo urbano e regionale, crisi industriale, finanziarizzazione e sicurezza energetica.
Informazioni aggiuntive
Codice ISBN | 9788855193962 |
---|---|
Anno di pubblicazione | 2021 |
N° pagine | 254 |