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Come l’antropologia fornisce all’uomo un grande specchio in cui riflettere sé stesso attraverso gli altri, Underground offre al lettore il racconto e l’analisi dei primi dieci anni del post-sisma aquilano attraverso una struttura speculare che divide il volume in due parti.
Come l’antropologia fornisce all’uomo un grande specchio in cui riflettere sé stesso attraverso gli altri, Underground offre al lettore il racconto e l’analisi dei primi dieci anni del post-sisma aquilano attraverso una struttura speculare che divide il volume in due parti.
La profondità dell’osservazione e della partecipazione etnografiche lascia emergere le logiche e le retoriche del disaster management, ma anche la vita quotidiana nelle tendopoli e negli spazi del progetto CASE; gli attori e le politiche di sviluppo urbano che fanno da base alla brandizzazione della città “nuova”, ma anche le modalità attraverso cui gli abitanti ridefiniscono materialmente e simbolicamente il paradosso della catastrofe, il policentrismo dispersivo e la gentrification contemporanea; senza trascurare le pratiche alternative, creativamente improvvisate, che alcuni, tra i più giovani, attivano per riappropriarsi di uno spazio urbano altrimenti destinato al vuoto materiale e culturale.
Rita Ciccaglione si è laureata in Discipline etnoantropologiche presso la Sapienza Università di Roma, dove ha conseguito successivamente il Dottorato in Storia, antropologia e religioni. Si occupa principalmente di antropologia dei disastri e di antropologia urbana con uno specifico interesse per i processi di trasformazione neoliberale che coinvolgono gli spazi urbani colpiti da catastrofi. Segue dal 2009 le vicende legate al terremoto aquilano e dal 2012 quelle relative al post-sisma emiliano.
Informazioni aggiuntive
Codice ISBN | 9788855197274 |
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Anno di pubblicazione | 2023 |
N° pagine | 424 |