Direzione
ANDREA STAID (Naba, Milano)
Comitato editoriale
ANDREA STAID (Naba, Milano); MASSIMILIANO GUARESCHI (Università degli Studi di Milano-Bicocca); MAURIZIO GUERRI (Accademia di Belle Arti di Brera, Milano)
Comitato scientifico
MARCO AIME (Università degli Studi di Genova); BRUNO BARBA (Università degli Studi di Genova); PIERO ZANINI (Ecole Nationale Supérieure d’Architecture de Paris la Villette); FRANCO LA CECLA (Naba, Milano); EMANUELE FABIANO (Pontificia Universidad Católica del Perú – PUCP); VINCENZO MATERA (Università degli Studi di Milano); GIUSEPPE SCANDURRA (Università degli Studi di Ferrara); MATTEO MESCHIARI (Università degli Studi di Palermo); VALENTINA PORCELLANA (Università della Valle d’Aosta); STEFANO DE MATTEIS (Università degli Studi Roma 3); BAT-AMI ARTZI (Institute for Art History in Florence, Max Planck Society); NATALIA BUITRON (London School of Economics and Political Science e Leverhulme Early Career Research Fellow, University of Oxford)
I volumi della collana sono sottoposti a double blind peer review.
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Frutti impuri
Biblioteca / AntropologiaNel corso del secolo scorso, il confine tra antropologia e letteratura si è spesso rivelato labile, soprattutto nell’ambito dell’etnografia. Questo volume esplora le dinamiche di questo rapporto complesso, sottolineando come la scrittura antropologica sia stata influenzata da tecniche narrative tipiche della letteratura, e viceversa.20,00€19,00€ -
Paletó e io
Biblioteca / AntropologiaVincitrice del prestigioso “Premio Casa de las Américas”, quest’opera racconta la storia dell’improbabile relazione tra un’antropologa e suo padre indigeno. Quando Aparecida Vilaça viaggiò per la prima volta lungo il Rio Negro, in Amazzonia, si aspettava di tornare alla civiltà con taccuini e nastri pieni di osservazioni sul popolo indigeno Wari’, non certo di trovare in quel luogo remoto anche un nuovo padre e una nuova famiglia.18,00€17,10€ -
In montagna non ci sono alberi
Biblioteca / AntropologiaL’autrice racconta in prima persona luoghi, incontri e modalità di lavoro sperimentate nel corso degli anni in diverse località di montagna, ma anche di come gli abitanti di quei luoghi hanno saputo rispondere ai cambiamenti e alle conseguenti sfide legate alle trasformazioni globali e ai nuovi bisogni della loro terra.18,00€17,10€ -
Una salvezza impossibile
Biblioteca / AntropologiaAlfred Métraux è stato uno degli antropologi più significativi del Novecento. Il suo sguardo, condizionato dall’ossessione della perdita, lo ha indotto a un’“etnografia del salvataggio” mirata a fissare memoria, storia, lingua e religione di popolazioni e società indigene destinate alla sparizione, o all’omologazione, per effetto dell’incontro con la cultura occidentale.24,00€22,80€ -
Ritorni
Biblioteca / AntropologiaUn tempo si riteneva che le società native, o tribali, fossero destinate a scomparire a causa di inarrestabili forze economiche e politiche che prima o poi avrebbero completato il lavoro di distruzione avviato dai contatti interculturali e dal colonialismo. La realtà odierna dimostra invece che molti gruppi aborigeni continuano a resistere, rendendo così più complesse le classiche narrazioni della modernizzazione e del progresso.25,00€23,75€ -
L’invenzione del Sahel
Biblioteca / AntropologiaCon il termine arabo “sahel” – letteralmente “bordo del deserto” – s’intende quella fascia di territorio africano che attraversa orizzontalmente tutto il continente, fungendo da area di passaggio tra l’arido deserto del Sahara a Nord e la fertile savana arborata a Sud. Secondo Jean-Loup Amselle, tra i massimi antropologi contemporanei, a questa categoria geografica è stata associata una questione socio-culturale e politica del tutto arbitraria: il Sahel non esiste e nasce esclusivamente all’interno del contesto coloniale francese.16,00€15,20€ -
I Greci selvaggi
Biblioteca / AntropologiaTra le monografie dedicate alla figura di Ernesto de Martino, spicca per originalità di temi e acutezza d’analisi I Greci selvaggi di Riccardo Di Donato. Straordinario lettore e interprete di documenti inediti, lettere e manoscritti, che qui s’illuminano reciprocamente, il celebre ellenista ripercorre i momenti più significativi della storia intellettuale demartiniana: la partecipazione alla Resistenza, la scelta del Sud e del meridionalismo, la passione politica e il disincanto partitico a seguito della Rivoluzione ungherese del 1956. DISPONIBILE DAL 25 AGOSTO20,00€19,00€ -
Teneri carnivori
Biblioteca / AntropologiaIn questo libro visionario e profondamente ispirato, Paul Shepard offre al lettore un’immagine diversa della nostra specie e del suo lungo cammino ecologico, dal Paleolitico dei cacciatori-raccoglitori alla crisi della modernità.20,00€19,00€ -
Cronaca di una tribù
Biblioteca / AntropologiaIn questo primo lavoro sul campo di Pierre Clastres, uno dei più stimati antropologi del nostro tempo, incontriamo i guayaki, una piccola tribù di cacciatori nomadi del Paraguay. Riportando ogni dettaglio della loro storia, dei loro rituali, dei loro miti e della loro cultura, Clastres ci restituisce la vita di questa comunità in un saggio appassionante.20,00€19,00€ -
Né coloni né nativi
Biblioteca / AntropologiaIn questa genealogia della modernità, Mahmood Mamdani sostiene che lo Stato- nazione e lo Stato coloniale si sono creati vicendevolmente. Dal Nuovo Mondo al Sudafrica, dalla Germania a Israele, fino al Sudan, gli Stati coloniali e gli Statinazione si sono costituiti sulla politicizzazione di una maggioranza religiosa o etnica e a spese delle minoranze.25,00€23,75€ -
L’arte del non-dominio nell’era dello sfaldamento globale
Biblioteca / AntropologiaPer secoli, l’umanità ha affinato l’arte di imitare la natura per poterla dominare. Ora, con la minaccia del cambiamento climatico globale all’orizzonte, Michael Taussig si chiede quale funzione possa esercitare all’interno di questa trasformazione una facoltà mimetica nuovamente rinvigorita.20,00€19,00€ -
Lo sguardo del giaguaro
Biblioteca / AntropologiaUn trauma tipico del mondo indigeno è rappresentato dall’uscita solitaria nella giungla, un’esperienza geografica e psichica che produce straniamento, tensione e paura. L’individuo, in compagnia soltanto di sé stesso, si ritrova al cospetto della natura selvaggia e in un mondo-non-più-mondo nel quale ogni sensazione percettiva è inedita e alterata. L’esperienza è talmente profonda da rendere il soggetto altro da sé. È infatti lo sciamano, alla fine di questo percorso iniziatico, a restituirgli l’anima.18,00€17,10€