-
Le regole della convulsione
Biblioteca / Estetica e culture visualiAlle soglie del Novecento, in Francia, vari studiosi, esponenti dei campi disciplinari più diversi, dall’estetica alla morfologia artistica, dalla psicologia alla neurologia alla psichiatria, convergono nell’elezione di un comune oggetto di studio: il movimento umano. Nascono nuovi saperi sul corpo, frammentato e ricostruito dall’apporto delle tecnologie visive.18,00€17,10€ -
Temp. non disp.
Il mito profanato
Biblioteca / Estetica e culture visualiQuali sono la posizione e il ruolo del mito nelle culture mediatizzate e globalizzate del presente? L’ipotesi è che sia possibile leggere il mito come formazione dell’Immaginario: nelle sue manifestazioni attuali, l’Immaginario è una fabbrica o una macchina anonima di produzione del sentire – del mito ci si emoziona – svincolata dalla trasmissione dei racconti che fondano una comunità sociale o instaurano senso, secondo una definizione condivisa dagli antropologi. Con un saggio su Walter Benjamin di Stefano Marchesoni Acquista ebook in versione kindle Acquista ebook in versione epub20,00€19,00€ -
Figure del male
Biblioteca / Estetica e culture visualiDostoevskij ha detto che mai la ragione è stata in grado di distinguere il bene dal male. Di fronte all’indiscernibilità del male, al suo carattere misterioso e imperscrutabile, ci si deve interrogare sulle figure in cui esso si mostra: in cui esso diventa visibile, se non comprensibile.18,00€17,10€ -
Tecnologie del dominio
Biblioteca / Estetica e culture visualiLe parole delle tecnologie del dominio sono molte, e riguardano tutti gli abitanti del pianeta Terra, anche non umani, anche le macchine. Alcune sono antiche, altre sono di nuovo conio; spesso sono termini inglesi: Algoritmo, Big Data, Blockchain, Digital labour, Gamificazione, Internet of Things, Pornografia emotiva, Privacy, Profiling, Trasparenza radicale e altre ancora.18,00€17,10€ -
Definizione zero
Biblioteca / Estetica e culture visualiNel pieno delle contestazioni degli anni Sessanta, arriva il video ed è subito fagocitato dagli artisti e dagli attivisti. È il medium giusto al momento giusto, per creare una televisione dal basso capace di coinvolgere lo spettatore in situazioni collettive che gli permettono di entrare consapevolmente e fisicamente nel processo di trasmissione delle immagini.22,00€20,90€