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Emozioni dell’intelligenza
Biblioteca / Estetica e culture visualiCon l’introduzione del web interattivo e la metamorfosi dei telefoni cellulari in smartphone capaci di svolgere le principali funzioni di un pc si è rapidamente diffusa una nuova tecnica espressiva caratterizzata dal fatto di mescolare immagini, suoni e parole per produrre un’ampia tipologia di “forme brevi” di carattere audiovisivo. Tutti abbiamo rapidamente imparato non solo a comprendere questa “scrittura estesa” ma anche a usarla attingendone materiali e dispositivi dall’immane archivio della rete.15,00€14,25€ -
Fragile
Biblioteca / Estetica e culture visualiL’essere umano è Homo Fictus, non fa altro che inventarsi in continui immaginari. Oggi l’immaginario è in precessione tecnica e per questo il progresso si è sostituito alla speranza. Esiste quindi un Dramma Tecnologico, in quanto la sostituzione della speranza con la celebrazione del progresso attua una continua dissipazione, mentre il progresso non si realizza mai, in quanto si rinnova incessantemente, dissipando quello che ha prodotto in precedenza.30,00€28,50€ -
Il Terzo Reich dei sogni
Biblioteca / Estetica e culture visualiDopo la conquista del potere da parte dei nazisti, Charlotte Beradt inizia a raccogliere i sogni di centinaia di persone, suddite del Terzo Reich. L’intuizione di Beradt è che questa “indagine onirica” possa costituire una sorta di “sismografia” della vita nel Terzo Reich. Come ha scritto Reinhart Koselleck nella prefazione, queste fantasie psichiche “non offrono una rappresentazione realistica della realtà, e tuttavia illuminano di una luce particolarmente abbagliante quella realtà da cui scaturiscono.14,00€13,30€ -
La cultura del falso
Biblioteca / Estetica e culture visualiLa gravità delle fake news, nelle loro diverse articolazioni, ha assunto delle dimensioni così rilevanti da farle divenire oggetto di discussione ricorrente nei vari ambienti scientifici, culturali e politici. A queste si aggiungono post-truth, bullshits, deepfake che compongono un quadro particolarmente complesso in cui emerge chiaro l’imporsi sempre più deciso della “cultura del falso” all’interno della nostra contemporaneità.20,00€19,00€ -
Gli impiegati
Biblioteca / Estetica e culture visualiIn questo piccolo capolavoro, Kracauer mette insieme un “mosaico“ per definire chi sono gli impiegati: con preveggente intuizione l’autore comprende che l’impiegato – questa figura lavorativa in forte espansione nella Germania degli anni Venti – sarebbe diventato decisivo per la storia del lavoro e della società nei decenni futuri.14,00€13,30€ -
Ancora una filosofia della storia per l’educazione dell’umanità
Biblioteca / Estetica e culture visualiSe la storiografia contemporanea ha evidenziato il primato di Johann Gottfried Herder nella fondazione di una identità di nazione e di popolo in senso etnico-naturalistico, meno noto è certo il suo ruolo di padre fondatore di una idea di storia culturale capace di valorizzare gli aspetti antropologico-etnografici, linguistici, religiosi, artistico-culturali che concorrono alla Bildung dell’umanità.15,00€14,25€ -
Profiles
Biblioteca / Estetica e culture visuali"Profiles è un ritratto declinato in forma plurale, uno per ciascuna delle persone coinvolte, che intende rovesciare, con la forza di un antidoto, i ‘profili digitali’ che il mercato globale ci assegna trasformandoci unicamente in consumatori. Gli ingredienti di questo ‘antidoto’ messo a punto da Premiata Ditta sono principalmente due: il legame affettivo, che costituisce il versante qualificante della relazione, e il tempo. L’uno è condizione dell’altro."12,00€11,40€ -
Essere e gadget
Biblioteca / Estetica e culture visualiSentire è “disporre delle facoltà dei sensi”. È qui che comincia l’estetica: prima di contrassegnare, nella modernità, l’oggetto di una specifica disciplina filosofica, estetico è l’aggettivo che descrive uno stato di sensibilità primaria del vivente, una potenza del corpo in attesa del contatto con l’esterno. Ma oggi “chi” sente? Il sentire contemporaneo è innervato, embricato, articolato dalla comunicazione. Il nostro privato – la nostra soggettività – non è mai interamente nostro. L’interiorità è lavorata dalle agencies mediali, ostaggio del marketing, oggetto di contesa nell’economia delle esperienze.15,00€14,25€ -
Scritti sulla letteratura e sull’arte
Biblioteca / Estetica e culture visualiAnimati da una vena ironica e polemica, gli scritti qui raccolti sono tra i più freschi e acuti tra i lavori teorici e critici di Brecht. Come ricorda Cesare Cases nella sua magistrale nota introduttiva, essi sono “spesso superiori agli scritti teatrali, in quanto meno vincolati dalla volontà precisa di fondare nuove forme e di costituire un nuovo organo.24,00€22,80€ -
Estetica dell’arte contemporanea
Biblioteca / Estetica e culture visualiQuesta raccolta di saggi inediti cerca di mostrare la complessità concettuale dell’estetica e dell’arte contemporanea, a partire dai temi più dibattuti e controversi che l’arte degli ultimi trent’anni suggerisce. Il testo propone un percorso di riflessione che si articola a partire da singole coordinate estetologiche: Gusto, Bello, Brutto, Percezione, Mimesi, Forma, Tecnica, Media, Immaginazione, Tempo. Coordinate che vengono arricchite mettendo in evidenza la linea di continuità tra passato e presente, e le problematicità all’interno di una lunga e complessa storia del pensiero artistico filosofico. Con saggi di Giovanni Ferrario, Guido Boffi, Maddalena Mazzocut-Mis, Luca Farulli, Elena Tavani, Fabrizio Desideri, Stefano Velotti, Ruggero Eugeni, Fulvio Carmagnola e Roberto Diodato.24,00€22,80€ -
Alla fine dell’Illuminismo
Biblioteca / Estetica e culture visualiIl grande scrittore svizzero Max Frisch si racconta in una serie di interviste che coprono l’intero arco della sua vita creativa, dai primi anni Trenta alla fine degli anni Ottanta del secolo scorso.20,00€19,00€ -
La fabbrica della Street Art
Biblioteca / Estetica e culture visualiIl Castello di Zak è un ex spazio industriale abbandonato alla periferia di Milano, divenuto negli anni un museo della Street Art conosciuto a livello globale. L’artefice di questo museo è Zak, un “senza casa” proveniente da una famiglia di Tunisi che negli anni ne è diventato il custode portandolo a nuova vita, creando un luogo magico e unico, divenuto nel tempo ritrovo per giovani poeti, spazio espositivo, scenografia per video di cantanti rap, palestra di meditazione e convegni yoga, sala concerti, spazio di espressione per ragazzi autistici, set cinematografico e per fotografie di moda. Il fotografo Giovanni Candida ci accompagna nei meandri di questo autentico tempio della Street Art, alternando alle fotografie i pensieri e le storie di Zak e degli artisti che hanno contribuito al suo successo.25,00€23,75€