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I confini contano
LineeNel dibattito pubblico è sempre più ricorrente l’appello ad “abbattere le frontiere” e brulicano i commentatori che, in epoca di globalizzazione e migrazioni di massa, ritengono i confini irrilevanti, discriminatori o reazionari. Non si tratta solo dei cosiddetti no borders, e non sono solo le frontiere tra gli Stati a essere sotto attacco, ma il concetto stesso di confine.18,00€17,10€ -
Il capitalismo spiegato a mia nipote
LineeCome tutti i sistemi di oppressione, il capitalismo globalizzato non può essere migliorato, umanizzato o riformulato. La dittatura del mercato contemporaneo inasprisce le disuguaglianze, soffoca nella miseria più di un miliardo di persone, esaurisce le risorse del pianeta e genera conflitti, fomentando le chiusure identitarie.12,00€11,40€ -
La città di Atlantide
LineeLa città di Atlantide di Bignardi offre nuovi contributi allo studio dell’Arte ambientale, soffermandosi sia sui luoghi della contemporaneità che conservano le impronte di processi di democratizzazione dell’arte, sia su quelli segnati dall’omologante autoreferenzialità di una creatività che si fa ornamento, propria dei nostri giorni.18,00€17,10€ -
Vent’anni e poi
LineePubblicato per la prima volta nel 1978, questo libro raccoglie una serie di conversazioni tra un ventenne sconosciuto, militante di sinistra attivo nei movimenti omosessuali, e un interlocutore molto più grande di lui, che all’epoca aveva preferito mantenere l’anonimato per evitare che la sua fama eclissasse le parole del ragazzo.15,00€14,25€ -
Aging girls
LineeNel 2017, la serie antologica Feud: Bette and Joan (FX), firmata da Ryan Murphy, ha fornito un’occasione importante per riflettere sulle discriminazioni di genere – in particolare quelle legate all’età delle attrici – nell’evoluzione del sistema audiovisivo statunitense. Nella serie, a distanza di oltre cinquant’anni da Che fine ha fatto Baby Jane? (1962), Jessica Lange (68 anni) e Susan Sarandon (71 anni) rimettono in scena i celebri ruoli che furono di Joan Crawford e Bette Davis.22,00€20,90€ -
Vederscorrere
LineeGuardare agli artisti è necessario per sintonizzarsi con il pensiero della metamorfosi. La loro voce è decisiva per appropriarsi di una diversa dimensione del tempo e dello spazio, costruire una nuova sensibilità nei confronti dell’ambiente, favorire una rinnovata percezione del corpo, elaborare il lutto della perdita, ripensare le modalità di incontro con l’altro e l’altrove.20,00€19,00€ -
Sugli spalti
LineeSe unissimo i fedeli delle tre principali religioni monoteiste, probabilmente non raggiungeremmo il numero delle persone che seguono assiduamente il calcio. Ecco perché il calcio non è solo un gioco e gli stadi non sono solo dei campi sportivi. Essi sono lo specchio della realtà in cui sorgono, il termometro culturale della società che li popola e riflettono il contesto storico, sociale e antropologico cui appartengono.18,00€17,10€ -
Polizie, sicurezza e insicurezze
Linee“Police partout, justice nulle part”, pronunciava Victor Hugo nel suo discorso al Parlamento francese del 1851. Una frase divenuta lo slogan di numerose proteste che ancora oggi si ripetono. Eppure, la maggioranza della popolazione sembra soddisfatta dell’operato delle polizie. Come spiegare allora questa soddisfazione di fronte alle tante, troppe vittime delle molteplici insicurezze ignorate, di fronte all’evidenza che è mancata loro quella protezione che lo Stato e le forze dell’ordine dovrebbero garantire?20,00€19,00€ -
Light Art paradigma della modernità
LineeLa luce artificiale comprende i concetti di miracolo “laico” della modernità e di progresso tecnologico, con specifiche premesse di reversibilità che questa materia dell’effimero, fluida e ambivalente, include.22,00€20,90€ -
Filosofia de logu
LineeUndici saggi tra filosofia, storia, sociologia e architettura. Undici autori e autrici di generazioni diverse, che hanno analizzato alcuni aspetti delle relazioni di subalternità e dipendenza cui la Sardegna è sottoposta. L’impiego del concetto di subalternità si richiama esplicitamente all’uso che ne è stato fatto negli Studi postcoloniali e che gli è stato attribuito da Antonio Gramsci.20,00€19,00€ -
Comunismo e questione nazionale
LineeQuello della questione nazionale costituisce da oltre vent’anni uno dei principali snodi di pensiero del famoso sociologo marxista Michael Löwy. In Comunismo e questione nazionale l’intellettuale eterodosso rintraccia il potenziale insito negli scritti frammentari di Marx ed Engels sulla nazionalità.12,00€11,40€ -
Scritture della catastrofe
LineeEsiste un versante della letteratura fantastica particolarmente cupo e crudele, che immagina la possibilità di un mondo ancor peggiore di quello reale: disegnando il quadro senza speranza di società dominate da regimi violentemente oppressivi e totalmente alienanti oppure toccando l’estremo limite di un’umanità ridotta a pochi superstiti, in fuga da spaventose catastrofi. Questo genere, chiamato “distopia” in opposizione alle rosee prefigurazioni dell’utopia, è oggi frequentatissimo, sia nella letteratura sia nel cinema e nei fumetti. Si tratta insomma di un paesaggio inevitabile del nostro immaginario collettivo attuale, che evidentemente non riesce a pensare altro futuro che non sia la “fine del mondo”. Ma che significato ha la distopia?24,00€22,80€
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