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Collana diretta da
Alberto Abruzzese e Giovanni Ragone

Comitato scientifico 
Giovanni Boccia Artieri (Università di Urbino “Carlo Bo”), Donatella Capaldi (Università di Roma “La Sapienza”), Massimo Di Felice (Università di San Paolo), Charles Forceville (Università di Amsterdam), Stefano Gensini (Università di Roma “La Sapienza”), Elisabetta Gola (Università di Cagliari), Emiliano Ilardi (Università di Cagliari), Bipin Indurkhya (Università della Scienza e della Tecnologia di Cracovia), Paolo Jedlowski (Università della Calabria), Fabio Tarzia (Università di Roma “La Sapienza”), Tiziana Terranova (Università di Napoli “L’Orientale”), Antonio Tursi (McLuhan Program in Culture and Technology)

Comitato editoriale
Giovanni Boccia Artieri (Università di Urbino “Carlo Bo”), Elisabetta Gola (Università di Cagliari), Emiliano Ilardi (Università di Cagliari).

In una fase di accelerata metamorfosi dei media, le soggettività contemporanee e le loro forme sociali risentono di un disallineamento permanente tra un apparato tecnologico sempre più pervasivo e la capacità di interpretarne i segni. Si manifesta con forza l’urgenza di comprendere le forme della comunicazione, di decifrarle, tradurle in nuovi immaginari, gestirle nella vita quotidiana e negli spazi dell’abitare, privati e pubblici. La collana è dedicata a testi che scandagliano il profondo della mediamorfosi e dei conflitti in corso, declinando il rapporto tra media, immaginari e metafore in diversi campi della cultura e attraversando più discipline, alla ricerca di strumenti all’altezza delle sfide teoriche del presente, ormai al di là delle teorie e delle politiche passate.

Tutti i volumi vengono preventivamente sottoposti a procedure di double peer review

  • COVER-nautilus-canevacci-cittadinanza-transitiva

    Cittadinanza transitiva

    Il volume di Massimo Canevacci delinea un’antropologia politica adeguata alle sfide attuali: il problema diffuso è la cittadinanza, la soluzione possibile è la cittadinanza transitiva. A tal fine, l’autore introduce un sommovimento conflittuale da inserire in una costellazione concettuale più ampia: il soggetto diasporico. Quest’ultimo non si esaurisce con le persone migranti, bensì ingloba qualsiasi soggetto transitivo che rifiuti di essere collocato in un territorio identitario stabile, che viene visto come oppressivo, tradizionale, inadeguato, autoritario, limitante per la propria autonomia espressiva, teorica, politica, esistenziale.
    20,00 19,00
  • COVER-nautilus-ragone-tarzia-storia-teoria-serialita-vol-3

    Storia e teoria della serialità – Vol. III

    L’opera affronta sul piano storico e teorico la complessa evoluzione delle forme seriali, individuando nel fenomeno una tra le basi portanti della moderna cultura occidentale. Dopo il primo volume (Dal canto omerico al cinema degli anni Trenta) e il secondo (Il Novecento: dalle narrazioni di massa alla svolta digitale), la terza raccolta di saggi esplora le forme seriali dell’abitare il presente. Tra pubblico e privato, in un ambiente multisensoriale e transmediale che ci vede continuamente oscillare tra presenza fisica e flussi digitali, il volume riflette l’impianto storico e teorico dell’opera, concentrandosi sulla forma presente della serialità: dalla pubblicità all’arte contemporanea, dall’architettura alla moda, dal teatro alla musica, dal gusto al suono, dalle immagini virtuali all’algoritmo.
    22,00 20,90
  • COVER-nautilus-debray-introduzione-mediologia

    Introduzione alla mediologia

    Questo libro è una prima e fondamentale panoramica organica di un campo di studi che da anni si interfaccia con le scienze della comunicazione, quello della mediologia. Diversamente dalla sociologia dei media, la mediologia si concentra sulle interazioni, passate e presenti, fra tecnologia e cultura, con l’obiettivo di confrontare, o meglio riconciliare, questi due campi tradizionalmente intesi come opposti.
    24,00 22,80
  • COVER-nautilus-ragone-tarzia-storia-teoria-serialita-vol-2

    Storia e teoria della serialità – Vol. II

    Il primo volume della trilogia Storia e teoria della serialità ha evidenziato come quest’ultima nasca ben prima del Novecento e affondi le proprie radici nella stessa vita psichica dell’Homo sapiens. Tuttavia, è proprio nel XX secolo che la serialità esplode quale modalità di produzione e di consumo, software privilegiato di un sistema di mass media diffuso su scala planetaria. Grazie soprattutto ai linguaggi del cinema, del fumetto, della radio e della televisione, nel Novecento si assiste alla diffusione dei modelli seriali occidentali ai pubblici di tutti i continenti, che vengono così coinvolti nei suoi ritmi e nei suoi canoni, come argomentano i saggi dedicati al consolidato sistema dell’industria culturale presenti in questo secondo volume della trilogia.
    22,00 20,90
  • COVER-nautilus-mandich-sociologie-futuro

    Sociologie del futuro

    Il futuro è oggi una delle metafore maggiormente utilizzate per vendere prodotti, scegliere percorsi universitari, dare legittimità ai discorsi pubblici e connotare le politiche. A partire dall’estate del 2021, in corrispondenza di una prima fase di parziale “uscita” dalla pandemia, abbiamo assistito a una vera e propria “esplosione di futuro” nel discorso pubblico, come se evocare il futuro fosse la soluzione ai tanti problemi della società italiana. Parole come “anticipazione” e “prefigurazione” sono entrate nel linguaggio comune in tanti ambiti, dall’architettura alla scuola e alle politiche sociali, per dare un tocco di contemporaneità a progetti e interventi. Da allora, la nostra società appare spinta in avanti da quel “senso della dirompenza del futuro, del suo potenziale per diventare altrimenti” di cui parlava Mark Fisher. Se sia veramente così però è un’altra storia.
    14,00 13,30
  • COVER-nautilus-ragone-tarzia-teoria-storia-narrazione-seriale-occidente

    Storia e teoria della serialità – Vol. I

    L’opera affronta sul piano storico e teorico la complessa evoluzione delle forme seriali, interpretando il fenomeno come una delle basi portanti dell’intera cultura moderna occidentale. Il primo volume, a cura di Giovanni Ragone e Fabio Tarzia, ricostruisce l’archeologia e il primo mainstream della narrazione seriale;il secondo, a cura di Sergio Brancato, Stefano Cristante ed Emiliano Ilardi, è dedicato al Novecento e alla contemporaneità; il terzo, a cura di Giovanni Boccia Artieri e Giovanni Fiorentino, indaga la dimensione seriale nei miti d’oggi: dalla fiction e dalla pubblicità alla musica e ai linguaggi artistici, dall’architettura alla moda e al design.
    22,00 20,90
  • COVER-nautilus-marras-distopia-femminista

    Distopia femminista

    È possibile assegnare alla distopia femminista uno spazio autonomo a livello teorico, che ne consenta un’analisi specifica? Il lavoro di Martina Marras parte da questa domanda, nel tentativo di mettere ordine rispetto al proliferare di narrazioni distopiche accomunabili per tematiche ed elementi ricorrenti.
    16,00 15,20
  • COVER-nautilus-cuzzocrea-emillardi-lovari-giovani-e-immaginari

    Giovani e immaginari

    Bamboccioni o vittime di un mercato del lavoro che li sfrutta? “Generazione selfie” o “generazione Covid”? Obiettivo del volume è ricostruire le principali rappresentazioni prodotte intorno al mondo giovanile nella loro complessità e contraddittorietà.
    20,00 19,00
  • COVER-nautilus-tarzia-benedetto-contro-francesco

    Benedetto contro Francesco

    Benedetto e Francesco non sono semplicemente due santi o due papi. Essi rappresentano archetipicamente i due volti del Cristo: quello aramaico, severo, apocalittico, predestinato, chiuso al mondo, in perenne attesa della Fine; e quello greco, lieto, inquieto, avvinto dal fascino della Storia, in continua ricerca della strada da percorrere, della missione da compiere nel tentativo di diffondere il Verbo.
    24,00 22,80
  • COVER-nautilus-serres-la-comunicazione

    La comunicazione

    Il volume inaugura un progetto di filosofia della comunicazione contemporanea intorno alla figura simbolica di Hermes, raccogliendo una serie di articoli scritti tra il 1961 e il 1968. 
    25,00 23,75
  • COVER-nautilus-jacobelli-nel-segno-della-freccia

    Nel segno della freccia

    Non c’è santo altrettanto compromesso, da un punto di vista retorico, e compromettente, da un punto di vista etico, di San Sebastiano, il quale funge da tramite fra la terra e il cielo grazie all’identificazione con lo strumento stesso del suo martirio: la freccia. 
    25,00 23,75
  • COVER-nautilus-capaldi-gola-la-poesia-e-la-rete

    Nuovi spazi della poesia

    Cos’è la poesia per chi abita la mediasfera digitale? La tradizione poetica rimane legata all’ambiente orale-chirografico in cui si è strutturata? O segue i tracciati dell’esperienza lacerante e tumultuosa del soggetto nell’era della metropoli e della simultaneità elettrica? E come ha tracimato nello spazio-tempo dei media attuali? 
    22,00 20,90
  • COVER-nautilus-cocco-ervas-isola-sermonis

    Idòla sermonis

    Un acceso dibattito ha recentemente messo in luce il ruolo degli stereotipi nella comprensione del linguaggio letterale come idòla fori di baconiana memoria, che possono influenzare il nostro modo di vedere il mondo sociale attraverso la lingua parlata da una comunità linguistica.
    18,00 17,10
  • nautilus-ceccherelli

    Figure del controllo

    Tra le decine di classici ottocenteschi che oggi vengono riproposti o riutilizzati – in maniera spesso spregiudicata – per far fronte all’insaziabile fame di narrazione dei pubblici contemporanei, perché i più gettonati sono proprio Orgoglio e pregiudizio di Jane Austen, Le avventure di Sherlock Holmes di Arthur Conan Doyle e Dracula di Bram Stoker?
    20,00 19,00
  • COVER-nautilus-volterrani-comunicare-per-prevenire

    Comunicare per prevenire

    Il testo è dedicato a coloro che intendono comprendere meglio se sia possibile pensare e attuare la prevenzione attraverso la comunicazione. L’idea muove sia da studi ventennali sulla comunicazione sociale sia da esperienze progettuali di analisi, ricerca e azione in ambito europeo, dove sono stati proposti modelli di intervento preventivo a livello locale. 
    16,00 15,20
  • cover-nautilus-artieri-farci-shockdown

    Shockdown

    Già dalle prime settimane di diffusione della pandemia, nel marzo 2020, era evidente che quello che stavamo vivendo fosse un evento di portata eccezionale, una sorta di grande esperimento sociale che avrebbe modificato qualsiasi campo della vita quotidiana, costringendoci a ripensare alcuni perimetri cognitivi ed esperienziali, oltre che fisici, entro i quali opera la nostra vita. Questo è valso anche per chi fa ricerca. 
    24,00 22,80
  • nautilus-garzia-back-to-80s

    Back to the 80s

    Perché nei prodotti dell’industria culturale di oggi l’archetipo del fanciullo e l’ambientazione degli anni Ottanta spesso coincidono? Quali metafore esprime l’immaginario rappresentato in questi prodotti? C’è un fi lo conduttore tra quel decennio e i giorni nostri? E se ne può parlare in termini di durata (breve? media? lunga?) di un processo storico e culturale?
    18,00 17,10
  • nautilus-gola-mottola-public-speaking-ritorno-comunicazione

    Public speaking

    La comunicazione verbale, tra i molti modi di entrare in relazione con gli altri, è senz’altro la più specifica per gli esseri umani e nelle società umane. Con la diffusione massiccia di strumenti multimediali, i testi oggetto di comunicazione son stati principalmente di natura visiva: icone, immagini, foto e selfie, video e “storie” spopolano nei canali social e nei media digitali. Anche gli spazi originariamente basati sulla scrittura (SMS prima e Twitter poi) si sono trasformati per accogliere immagini e video (gli SMS diventano MMS e Twitter amplia le possibilità di pubblicazione). Ma sono forse Whatsapp, con i suoi messaggi vocali, e Siri, l’interfaccia vocale che ci permette di dare ordini al nostro smartphone, ad aver decretato il ritorno della comunicazione “a voce” dalla porta principale anche nei traffici di informazioni via web. E se per politici, sacerdoti di tutte le religioni, venditori, è sempre stato chiaro che l’actio, la pronuncia pubblica di un discorso, era un momento fondamentale per la comunicazione persuasiva, non altrettanto si è ritenuto in altri ambiti, come quello scientifico o didattico.
    22,00 20,90
  • nautilus-fiorentino-sogno-immagine

    Il sogno dell’immagine

    La fotografia è un medium, l’estensione sensoria del corpo, una protesi per vedere diversamente, una macchina inconscia che produce rappresentazione automatica. Oggi, nella sua dimensione digitale, si presenta sempre più come straordinario artificio in grado di ridisegnare la vita quotidiana e gli ambienti di vita. In questo volume, secondo una prospettiva che innesta la ricerca mediologica su quella storico-archeologica, si indaga la natura del medium, la sua storia, la sua trasformazione tecnologica, dal dagherrotipo a Instagram, dal collodio umido a Pinterest, dalle cartes de visite a Facebook.
    18,00 17,10
  • nautilus-musil-europa-smarrita

    L’Europa smarrita

    Fra le prove saggistiche più convincenti di Robert Musil, Spirito ed esperienza, La nazione come ideale e come realtà e L’Europa smarrita sono diversamente incentrate su quel grumo di questioni inerenti alla realtà della nazione e della razza e al dibattito intorno al binomio Kultur e Zivilisation. Testo originale a fronte
    20,00 19,00
  • nautilus-di-felice-cittadinanza-digitale

    La cittadinanza digitale

    L’idea occidentale di democrazia basata sull’opinione degli umani e sulla somma dei voti è divenuta obsoleta. Alla forma deliberativa esclusivamente umana viene a sostituirsi un nuovo tipo di contrattualità che, attraverso le architetture digitali, l’internet delle cose e i sensori, estende la partecipazione a tutte le diverse entità che compongono il nostro habitat.
    18,00 17,10
  • nautilus-ilardi-utopie-mascherate

    Utopie mascherate

    A partire dagli anni Novanta del secolo scorso è esploso un nuovo e fortissimo interesse, soprattutto tra le nuove generazioni, verso gli universi utopici e distopici. Ciò probabilmente è dovuto, come era avvenuto anche in epoche precedenti, a quel radicale cambio di paradigma tecnologico che ha visto l’avvento e la straordinaria diffusione delle tecnologie digitali applicate a ogni aspetto dell’umano: comunicazione, trasporti, produzione di energia, agricoltura, medicina, armi ecc.
    20,00 19,00
  • nautilus-capaldi-museo-elettronico

    Il museo elettronico

    Il 9 e 10 ottobre 1967 al Museum of the City di New York Marshall McLuhan e Harley Parker discutevano sul senso dei musei nell’epoca elettronica e sulle possibilità di un radicale cambio di strategia negli allestimenti, insieme a un nutrito gruppo di esperti e addetti ai lavori degli Stati Uniti e del Canada.
    18,00 17,10