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L’umanità si trova a un bivio. Le crescenti disuguaglianze, l’acuirsi della violenza a livello politico, i fondamentalismi in conflitto e una crisi ambientale di proporzioni planetarie rappresentano l’attuale scenario cui far fronte. Come modellare un mondo che abbia spazio per tutti, incluse le generazioni future? Quali le possibilità per un vivere collettivo?
L’umanità si trova a un bivio. Le crescenti disuguaglianze, l’acuirsi della violenza a livello politico, i fondamentalismi in conflitto e una crisi ambientale di proporzioni planetarie rappresentano l’attuale scenario cui far fronte. Come modellare un mondo che abbia spazio per tutti, incluse le generazioni future? Quali le possibilità per un vivere collettivo? A queste urgenti questioni cerca di rispondere l’antropologia, mettendo in campo la saggezza e l’esperienza delle persone, indipendentemente da background e percorsi di vita. L’autore ripercorre le tappe di sviluppo di questo campo di studi; nato per supportare gli ideali del progresso, crollato tra le rovine della guerra e del colonialismo, rinasce oggi come disciplina della speranza, destinata ad assumere un ruolo centrale nel dibattito sulle impellenti questioni intellettuali, etiche e politiche contemporanee. Con appassionate argomentazioni, Tim Ingold dimostra perché l’antropologia è importante per tutti noi.
Tim Ingold è professore emerito dell’Università di Aberdeen, dove ha insegnato Antropologia sociale per vent’anni. Precedentemente ha insegnato a Helsinki e Manchester. È autore di una ventina di libri che spaziano dall’ecologia dei popoli circumpolari alla percezione dell’ambiente, dalla cultura materiale all’abitare. Membro della British Academy e della Royal Society di Edimburgo, è letto e tradotto in tutto il mondo.
Informazioni aggiuntive
Codice ISBN | 9788855191012 |
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Anno di pubblicazione | 2020 |
N° pagine | 114 |
A cura di | Matteo Meschiari |
Traduzione di | Gaia Raimondi |
Riccardo Venturi – antinomie.it, 22 aprile 2021
“Creazione intransitiva. Intervista a Tim Ingold”
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Area, ottobre 2020
“Pensare al plurale”
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Davide Mazzocco – ehabitat.it, 28 luglio 2020
“Tre libri sull’ambiente per l’estate 2020”
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Ivana Margarese – Morel – Voci dall’Isola, 23 giugno 2020
“Immaginare un altro mondo è possibile”
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Sara Fresi – La Rivista Culturale, 22 maggio 2020
“L’antropologia culturale come raccolta di processi vitali”
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Alessandro Mazzi – Il Foglio, 14 maggio 2020
“Libri”
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Alessandro Mazzi – ArtsLife, 6 maggio 2020
“Timothy Ingold. L’antropologia, l’arte di saper immaginare l’esistenza”
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Melissa Pignatelli – La Rivista Culturale, 4 maggio 2020
“L’antropologia come struttura mentale, uno strumento utile per ripensare il mondo oggi”
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Tim Ingold – indiscreto.org, 20 marzo 2020
“Le pietre sono vive? No, ma alcune lo sono.”
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