Direzione
Maurizio Guerri (Accademia di Belle Arti di Brera, Milano)
Comitato editoriale
Andrea Staid (Naba, Milano); Massimiliano Guareschi (Università degli Studi di Milano-Bicocca); Maurizio Guerri (Accademia di Belle Arti di Brera, Milano)
Comitato scientifico
Mauro Carbone (Université Jean Moulin Lyon 3), Ruggero Eugeni (Università Cattolica del Sacro cuore, Milano), Federico Ferrari (Accademia di Belle Arti di Brera, Milano), Barbara Grespi (Università degli Studi di Milano), Pietro Montani (Università degli Studi di Roma “La Sapienza”), Andrea Pinotti (Università degli Studi di Milano), Elena Pirazzoli (Università di Colonia), Francesca Romana Recchia Luciani (Università degli Studi di Bari), Anna Ruchat (Civica Scuola interpreti e traduttori “Altiero Spinelli”, Milano), Antonio Somaini (Université Sorbonne Nouvelle – Paris 3)
La collana di Estetica e Cultura visuale di Meltemi propone saggi italiani e stranieri che si interrogano sul nostro sguardo e in particolare sul rapporto tra immagini e politica.
Il rapporto che intratteniamo con i dispositivi di produzione di immagini è sempre più intenso, ma l’immaginazione tende sempre meno a realizzarsi nelle immagini; piuttosto sperimentiamo come la nostra immaginazione nelle immagini si scarica, fino a esaurirsi. Nella società dello spettacolo, tutto è ridotto a immagine quale merce ed è in questa riduzione dell’immagine a mera funzione che possiamo riconoscere una delle modalità attraverso cui si logora la libertà dell’uomo, fino ad annullare ogni aspirazione emancipativa, fino a spegnere l’idea stessa di una trasformazione politica. L’essere umano nell’epoca della ipermedialità sembra essere destinato a un perenne inattingibile presente scandito dall’alternarsi senza senso di produzione e consunzione delle immagini. Quale è la genealogia di questa nostra condizione? In che misura le immagini possono essere ancora al servizio della immaginazione umana? Comprendere il nostro tempo implica una domanda su questa frattura tra immaginazione e immagini che sia capace di eludere qualsiasi forma di iconofobia o tecnofobia, ma che ci aiuti ad articolare un’attiva politica delle immagini, a prendere posizione sulle lacerazioni tragiche divenute invisibili e che pure – anche sotto forma di immagini – attraversano il pianeta sempre più asservito a un’economia capitalistica predatoria e nichilistica.
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Cronofagia e media
Biblioteca / Estetica e culture visualiIl rapido cambiamento delle società contemporanee, influenzato dallo sviluppo tecnico scientifico degli ultimi anni, ha portato a una rivoluzione nel tempo e negli spazi della medializzazione. La logica dell’entertainment diffuso dai media digitali ha permesso l’estensione della società dello spettacolo anche nel quotidiano (schermi urbani, gamification, ecc.), modificando la frui-zione mediale convenzionale attraverso piattaforme sempre accessibili. Alla base di questo cambiamento soggiace un capitalismo sempre più pervasivo e mimetico, avido di tempo e in competizione con i ritmi biofisici dell’umanità. Questo volume raccoglie una serie di contributi che intendono indagare la natura cronofaga della medialità contemporanea, sottolineandone alcuni degli aspetti più evidenti, dall’automatizzazione del lavoro alla vetrinizzazione della vita online, sino al binge watching e alla conseguente condizione di governamentalità algoritmica.20,00€19,00€ -
Vertigini dell’immaginario
Biblioteca / Estetica e culture visualiLe contaminazioni tra cinema e letteratura affascinano studiosi e appassionati fin dagli esordi della settima arte. Il cinema e la letteratura lavorano congiuntamente per fornire una percezione del soprasensibile, per reinventare i rapporti tra immediato e mediato, per sfidare l’ordine cronologico della successione degli eventi, per ridisegnare genesi e destini della realtà e del suo senso.
Con un intervento di Franco Prono
20,00€19,00€ -
Immagini sincretiche
Biblioteca / Estetica e culture visualiDa quando esiste il web interattivo, sembra che tra i segni grafici e le immagini si sia stretta una relazione dinamica capace di attrarre nella propria orbita anche altri elementi espressivi, dal suono al gesto, alla scrittura. Sulla scia del cinema e dei mezzi elettronici è sorto così un modo di comunicare sincretico molto maneggevole e ricco di potenzialità, che gli utenti del web hanno presto imparato a usare, sviluppando una specifica competenza che sta assumendo la natura di una seconda alfabetizzazione.12,00€11,40€ -
Shooting Back
Biblioteca / Estetica e culture visualiNel nuovo millennio, in piena era digitale e con lo svilupparsi di nuove tecnologie del visibile, sia mediali sia belliche, gli immaginari di guerra sono cambiati radicalmente. Non c’è guerra senza rappresentazione e il cinema – oltre a documentare, raccontare e mostrare il conflitto – è divenuto strumento di percezione e di distruzione dal momento che le tecnologie mediali sono state assorbite e persino utilizzate dall’industria bellica.18,00€17,10€ -
Sguardi che bruciano
Biblioteca / Estetica e culture visualiA dispetto della sua natura apparentemente impalpabile, lo sguardo può produrre effetti concreti sui suoi destinatari. Uno dei più significativi, e più strettamente carnali, è la vergogna: un’emozione che coinvolge aspetti essenziali della nostra esperienza sensibile e che è – in questo senso – profondamente estetica. Innescata nelle sue forme più violente da uno sguardo che ci giudica, la vergogna deforma la percezione del nostro corpo, nonché dell’immagine complessiva di noi stessi. Allo stesso tempo, però, essa ci spinge a ridefinire – almeno in parte – il modo in cui ci presentiamo, nei suoi legami indissolubili con la sfera di ciò che siamo.
22,00€20,90€ -
La scelta della guerra civile
Biblioteca / Estetica e culture visualiIl presente volume indaga il neoliberalismo nella sua idea di fondo: la scelta della guerra civile per realizzare il progetto di una società di mercato pura; una guerra di dominio polimorfa, che a volte utilizza la coercizione militare e di polizia, ma che spesso si confonde con l’esercizio del potere governativo e viene quindi condotta all’interno e attraverso le istituzioni dello Stato.
20,00€19,00€ -
Immersioni quotidiane
Biblioteca / Estetica e culture visualiIl volume esplora elementi della vita ordinaria contemporanea divenuti ai nostri occhi insieme problematici e sorprendenti – identità, corpi, sensi, luoghi, oggetti, immagini – giacché trasformati senza sosta dalle innovazioni della cultura tecno-estetica e visuale dei nuovi media e dalle applicazioni della realtà virtuale e aumentata al mondo in cui siamo immersi.22,00€20,90€ -
Cartografie radicali
Biblioteca / Estetica e culture visualiLa cartografia digitale ha trasformato radicalmente le forme di visualizzazione, mappatura e navigazione del territorio. Alcuni artisti si sono serviti di GeoTools per mostrare l’automazione della visione algoritmica e decodificare il funzionamento dell’hardware che la supporta. Considerato il tracciamento cui siamo sottoposti all’interno di una rete fitta di tecnologie e dispositivi i cui meccanismi sono sempre più opachi, attivisti, collettivi e ONG hanno ridefinito la nozione di cartografia, mappato e reso visibili questioni di ecologia politica e di genere e processi economici e sociali.18,00€17,10€ -
Terra bruciata
Biblioteca / Estetica e culture visualiIn un saggio di eccezionale radicalità, Jonathan Crary mette in relazione alcuni dei fondamentali problemi della società odierna, quali le disuguaglianze e il dissesto ambientale, con la forma impressa dal capitalismo digitale al modello di sviluppo planetario.14,00€13,30€ -
Il teschio di Mengele
Biblioteca / Estetica e culture visualiLa caccia a uno dei ricercati nazisti più famosi, il famigerato dottor Mengele, l’Angelo della morte di Auschwitz, si concluse inaspettatamente nel 1986, quando i suoi resti, rinvenuti in una sepoltura sotto falso nome in Brasile, vennero positivamente identificati da un gruppo internazionale di esperti forensi con tecniche scientifiche senza precedenti, in un mondo ancora privo della fondamentale analisi del DNA.12,00€11,40€ -
L’occhio e le cose
Biblioteca / Estetica e culture visualiIl libro raccoglie i testi di cinque lezioni tenute dall’autore nell’ambito della Scuola di Specializzazione in Beni culturali DEA. Sullo sfondo di una teoria fenomenologica dello sguardo e delle rappresentazioni, nella prima di tali lezioni l’autore tenta di render conto della definizione, in termini antropologici, degli oggetti d’arte, con un confronto con le prospettive storico-artistiche delle discipline contermini.18,00€17,10€