La scelta della guerra civile
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Il presente volume indaga il neoliberalismo nella sua idea di fondo: la scelta della guerra civile per realizzare il progetto di una società di mercato pura; una guerra di dominio polimorfa, che a volte utilizza la coercizione militare e di polizia, ma che spesso si confonde con l’esercizio del potere governativo e viene quindi condotta all’interno e attraverso le istituzioni dello Stato.
Il presente volume indaga il neoliberalismo nella sua idea di fondo: la scelta della guerra civile per realizzare il progetto di una società di mercato pura; una guerra di dominio polimorfa, che a volte utilizza la coercizione militare e di polizia, ma che spesso si confonde con l’esercizio del potere governativo e viene quindi condotta all’interno e attraverso le istituzioni dello Stato.
Da Hayek a Thatcher e Pinochet, da Mises a Trump e Bolsonaro, da Lippmann a Biden e Macron, il neoliberalismo ha assunto e continua ad assumere varie forme, a seconda delle circostanze. In questa prospettiva strategica, ciò che emerge è la storia di una logica dogmatica implacabile che non presta attenzione ai mezzi utilizzati per indebolire e, se possibile, schiacciare i propri nemici.
Pierre Dardot è ricercatore in Filosofia presso l’Università di Parigi Nanterre.
Haud Guéguen insegna Filosofia al Conservatorio nazionale delle arti e dei mestieri di Parigi.
Christian Laval è professore emerito di Sociologia all’Università di Parigi Nanterre.
Pierre Sauvêtre insegna Sociologia all’Università di Parigi Nanterre.
Informazioni aggiuntive
Codice ISBN | 9788855198516 |
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Anno di pubblicazione | 2023 |
N° pagine | 318 |
Traduzione di | Giorgio Majer Gatti |
Davide Borrelli – il manifesto, 27 febbraio 2024
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