20,00€ 19,00€
Giunto alla seconda edizione Techno. Ritmi afrofuturisti ripercorre il confronto culturale tra Africa e Occidente attraverso le tappe che hanno portato la techno, nata dalle tribù metropolitane, a diffondersi dal Nord America all’Europa, dai ghiacci islandesi fino all’Estremo Oriente e alle isole dell’Oceano Indiano, tra le masserie del Sud Italia e i paesaggi posturbani delle metropoli.
Giunto alla seconda edizione Techno. Ritmi afrofuturisti ripercorre il confronto culturale tra Africa e Occidente attraverso le tappe che hanno portato la techno, nata dalle tribù metropolitane, a diffondersi dal Nord America all’Europa, dai ghiacci islandesi fino all’Estremo Oriente e alle isole dell’Oceano Indiano, tra le masserie del Sud Italia e i paesaggi posturbani delle metropoli. Un saggio, un racconto epico della cosmologia della musica black. La città di Detroit, il movimento filosofico dell’afrofuturismo, la diaspora africano-americana e la black science-fiction hanno contribuito a nutrire l’immaginario che ha reso la techno un fenomeno mondiale.
All’alba del XXI secolo questo genere musicale si conferma sempre più centrale nel panorama internazionale per la capacità della sua scena di sfuggire a etichette, continuando piuttosto a esplorare nuove possibilità grazie all’ironia a tratti cupa combinata con la vena dark e soul della tecnologia. L’underground, il mainstream e la coolness, lo schiavo, l’alieno e il robot, insieme alle nozioni di postumano, djing, laptop music, sampling, loop e remix sono qui indagati secondo una prospettiva mediologica e sociosemiologica sensibile alle pratiche culturali urbane e ai suoi protagonisti.
Claudia Attimonelli è ricercatrice in Teorie del Linguaggio e Scienze dei Segni, insegna Cinema, fotografia e televisione e Semiologia del cinema e degli audiovisivi all’Università “Aldo Moro” di Bari ed è responsabile dell’Emeroteca Musicale della Regione Puglia (MEM). Le sue ricerche si disseminano fra media, corporeità e cultura visuale. Tra le sue pubblicazioni: Pornocultura. Viaggio in fondo alla carne (con V. Susca, Milano 2016, Montréal, Porto Alegre 2017); Il senso migrante della fotografia in JR e Banksy (2016); Underground zone. Dandy, punk & beautiful people (con A. Giannone 2011).
Informazioni aggiuntive
Codice ISBN | 9788883537332 |
---|---|
Anno di pubblicazione | 2018 |
N° pagine | 294 |
Prefazione di | Michel Maffesoli |
Nomos (Radio Città del Capo), 13 marzo 2019
“Detroit techno city”
Ascolta l’intervista
Vanni Santoni – Il Foglio, 29 gennaio 2019
“I club di Berlino come il Berghain e la sottocultura che il mainstream non conosce”
Leggi la recensione
milanox.eu, 25 ottobre 2018
“Claudia Attimonelli Techno. Ritmi afrofuturisti, Meltemi”
Leggi la recensione