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A partire dalla fine della Guerra fredda si è aperto un vivace dibattito pubblico e accademico sulla natura dei conflitti armati contemporanei, sulle loro trasformazioni e sui presunti caratteri di novità. Numerose sono state le definizioni coniate per marcarne i cambiamenti: etniche, predatorie, criminali, postmoderne, ibride, asimmetriche ecc. Ciascuno di questi approcci ha teso però a sovrastimare l’importanza di alcuni aspetti particolari, deviandoci e allontanandoci dalla comprensione dei meccanismi sociali che stanno alla base della violenza organizzata.
Il volume si presenta come il primo tentativo di raccolta e di sistematizzazione del contributo della sociologia all’analisi critica dei conflitti contemporanei.
Valeria Rosato ha conseguito il dottorato di ricerca in Sociologia presso l’Università degli Studi Roma Tre, dove insegna Teorie dei conflitti e processi di pace. Da anni si occupa di analisi dei conflitti contemporanei e ha partecipato a ricerche nazionali e internazionali su tematiche inerenti il peacekeeping, la sicurezza e i processi di pacificazione. Tra le sue pubblicazioni: Conflitti “camaleontici” (2011); L’Europa del dissenso (con F. Antonelli e L. Giobbi, 2016); Preventing Radicalisation and Terrorism in Europe (curatela con M.L. Maniscalco, 2019).
Informazioni aggiuntive
Codice ISBN | 9791256151721 |
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Anno di pubblicazione | 2024 |
N° pagine | 208 |
Prefazione di | Francesco Antonelli |