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La prevenzione coercitiva è un tema poco esplorato nella letteratura socio-criminologica e socio-giuridica italiana. Nel tentativo di colmare tale vuoto, Veronica Marchio propone un’economia politica della prevenzione, combinando ricostruzione storico-sociologica e teoria giuridica.
L’autrice esamina in particolare tre modelli teorico-giuridici (penale-criminale, policing e amministrativo locale), che si intrecciano nella pratica attraverso misure e poteri per la sicurezza pubblica.
La prevenzione coercitiva è un tema poco esplorato nella letteratura socio-criminologica e socio-giuridica italiana. Nel tentativo di colmare tale vuoto, Veronica Marchio propone un’economia politica della prevenzione, combinando ricostruzione storico-sociologica e teoria giuridica.
L’autrice esamina in particolare tre modelli teorico-giuridici (penale-criminale, policing e amministrativo locale), che si intrecciano nella pratica attraverso misure e poteri per la sicurezza pubblica.
Veronica Marchio vive a Bologna, dove è assegnista di ricerca presso l’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna. Membro della redazione della rivista “Studi sulla questione criminale”, è docente a contratto in Sociologia della devianza all’Università degli Studi di Parma. Le aree di ricerca su cui vertono i suoi interessi sono la sociologia, la criminologia, il diritto, la politica, l’economia e l’informatica giuridica.
Informazioni aggiuntive
Codice ISBN | 9791256152117 |
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Anno di pubblicazione | 2025 |
N° pagine | 206 |