Le vite che sono la mia
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ll volume analizza le narrazioni di genitori omo-bisessuali che hanno avuto figli all’interno di matrimoni o relazioni eterosessuali. Si tratta di una popolazione in larga parte invisibile nel dibattito pubblico così come nella ricerca – italiana e internazionale – sulla genitorialità lgbt+.
ll volume analizza le narrazioni di genitori omo-bisessuali che hanno avuto figli all’interno di matrimoni o relazioni eterosessuali. Si tratta di una popolazione in larga parte invisibile nel dibattito pubblico così come nella ricerca – italiana e internazionale – sulla genitorialità lgbt+. Eppure, sono diversi i motivi che rendono questi genitori usciti dall’eterosessualità particolarmente interessanti: dal modo in cui raccontano la costruzione dell’identità sessuale a come ricompongono le reti della parentela in seguito al coming out. Gli approfondimenti analitici che corredano le storie di vita – raccontate in prima persona – mettono in luce le molteplici intersezioni tra l’eteronormatività e l’agire soggettivo tipicamente legato alle families of choice. Ne emerge un quadro composito di continui-tà e innovazione che arricchisce il dibattito sulle trasformazioni della famiglia nella società contemporanea.
Paolo Gusmeroli è PhD in Scienze sociali all’Università degli Studi di Padova. Ha svolto ricerche sulle trasformazioni delle pratiche familiari, sulla violenza di genere e sulle fenomenologie dell’ostilità anti-lgbt+. Tra le sue pubblicazioni, Raccontare l’omofobia in Italia (con L. Trappolin, 2019).
Luca Trappolin insegna Differenze, alterità e riconoscimento e Sociologia della famiglia all’Università degli Studi di Padova. Sul tema dell’omogenitorialità ha già pubblicato diversi lavori e il testo Diventare genitori, diventare famiglia (con A. Tiano, 2019).
Informazioni aggiuntive
Codice ISBN | 9788855195669 |
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Anno di pubblicazione | 2022 |
N° pagine | 274 |