Pensare un’antropologia del welfare
22,00€ 20,90€
Il volume indaga da una prospettiva antropologica il welfare in Italia, con due obiettivi: da un lato, proporre una ricognizione qualitativa delle declinazioni dello stato sociale contemporaneo, mostrandone ambiguità e contraddizioni; dall’altro, mettere in luce il contributo che l’etnografia può fornire all’analisi delle pratiche, delle politiche e delle rappresentazioni del welfare.
Entrambi si fondano sul presupposto che il welfare sia un contesto di ricerca privilegiato per l’antropologia.
Il volume indaga da una prospettiva antropologica il welfare in Italia, con due obiettivi: da un lato, proporre una ricognizione qualitativa delle declinazioni dello stato sociale contemporaneo, mostrandone ambiguità e contraddizioni; dall’altro, mettere in luce il contributo che l’etnografia può fornire all’analisi delle pratiche, delle politiche e delle rappresentazioni del welfare.
Entrambi si fondano sul presupposto che il welfare sia un contesto di ricerca privilegiato per l’antropologia.
Luca Rimoldi è ricercatore presso il Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione “Riccardo Massa” dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca. Dal 2008 svolge ricerche etnografiche in Italia e Senegal, interessandosi di memoria sociale, lavoro, politiche di smartizzazione in ambito urbano e gestione dei rifiuti.
Giacomo Pozzi è ricercatore in Antropologia culturale presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università IULM. Dal 2013 svolge ricerche etnografiche in Portogallo, Italia e Capo Verde sui temi della vulnerabilità abitativa, delle politiche pubbliche e della marginalità urbana.
Informazioni aggiuntive
Codice ISBN | 9788855194549 |
---|---|
Anno di pubblicazione | 2022 |
N° pagine | 290 |
A cura di | Giacomo Pozzi, Luca Rimoldi |