Su Karl Marx
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Il volume raccoglie i principali scritti di Ernst Bloch su Karl Marx, mettendo in luce la sua originale interpretazione del pensiero marxista. L’autore si concentra sullo sviluppo di ciò che chiama “corrente calda” del marxismo, da lui intesa come “utopia concreta”: una società senza classi che si proietta verso un futuro in cui è finalmente possibile realizzare i desideri e le speranze che l’umanità ha sacrificato a causa dello sfruttamento e del dominio del capitalismo.
Il volume raccoglie i principali scritti di Ernst Bloch su Karl Marx, mettendo in luce la sua originale interpretazione del pensiero marxista. L’autore si concentra sullo sviluppo di ciò che chiama “corrente calda” del marxismo, da lui intesa come “utopia concreta”: una società senza classi che si proietta verso un futuro in cui è finalmente possibile realizzare i desideri e le speranze che l’umanità ha sacrificato a causa dello sfruttamento e del dominio del capitalismo. Per Bloch, la realtà è un processo in divenire nel quale la materia non è vista come sostanza inerte ma come un “essere in possibilità”; mentre il comunismo è concepito come un progetto che richiede la cooperazione con la natura – la “naturalizzazione dell’uomo” e l’”umanizzazione della natura” – e per cui la società si costruisce attorno ai valori di libertà, uguaglianza, fraternità e dignità umana, intesi come principi vivi e praticabili.
L’opera di Bloch si configura come una riflessione profonda sulla realizzazione di un nuovo modo di stare al mondo, radicato nella speranza e nella lotta per una società giusta e umana.
Ernst Bloch (1885-1977) è stato uno dei maggiori filosofi tedeschi del XX secolo. Studiò a Monaco, Würzburg, Berlino – dove fu allievo, con l’amico Walter Benjamin, di Georg Simmel – e Heidelberg – dove frequentò, insieme a György Lukács e Karl Jaspers, il circolo di Max Weber. Protagonista della cultura d’avanguardia degli anni Venti e Trenta, fu costretto dal nazismo a un lungo esilio, che si concluse negli Stati Uniti. Dopo la fine della Seconda guerra mondiale tornò in Germania, aderendo al progetto della Repubblica Democratica Tedesca. Fu quindi chiamato a insegnare a Lipsia e, dal 1961, a Tubinga come professore ospite. Acuto interprete della “corrente calda” del marxismo, di cui sviluppò gli aspetti utopici e messianici, pose al centro della sua lettura della Storia la nozione di “non ancora” e il “principio speranza”, che è anche il titolo della sua opera maggiore (1954-1959). Tra i suoi scritti disponibili in italiano ricordiamo anche: Spirito dell’utopia (1918); Thomas Münzer teologo della rivoluzione (1921); Tracce (1930); Eredità di questo tempo (1935); Ateismo nel cristianesimo (1968); Experimentum Mundi (1975).
Informazioni aggiuntive
| Codice ISBN | 9791256152780 |
|---|---|
| Anno di pubblicazione | 2025 |
| N° pagine | 244 |
| Introduzione di | Remo Bodei |
| Postfazione di | Vittorio Morfino |
| Traduzione di | Luciano Tosti |












