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Non si può capire la guerra senza conoscere le droghe e non si possono capire le droghe senza conoscere la guerra. In questo libro rivoluzionario, Peter Andreas scava nella Storia umana per scoprire il ruolo decisivo che le sostanze psicoattive – pesanti o leggere, lecite o illecite, naturali o sintetiche – hanno avuto nei conflitti armati sin dall’epoca romana.
Non si può capire la guerra senza conoscere le droghe e non si possono capire le droghe senza conoscere la guerra. In questo libro rivoluzionario, Peter Andreas scava nella Storia umana per scoprire il ruolo decisivo che le sostanze psicoattive – pesanti o leggere, lecite o illecite, naturali o sintetiche – hanno avuto nei conflitti armati sin dall’epoca romana. Dalle antiche battaglie inzuppate di vino e birra alle metamfetamine che alimentarono l’aggressività dei soldati nazisti; dalle Guerre dell’oppio, strumento del “narcoimperialismo” britannico, alle Drug Wars americane contro la cocaina, che ora devastano il Messico dopo aver già segnato la Colombia; dall’invenzione della distillazione, che facilitò la conquista e la pulizia etnica del Nuovo Mondo, agli sconcertanti effetti dei conflitti armati sulla diffusione del tabacco e della polvere bianca: l’appassionante viaggio nella Storia condotto da Andreas dimostra che droga e guerra sono cresciute insieme e sono diventate dipendenti l’una dall’altra.
Peter Andreas, politologo, insegna Relazioni internazionali alla Brown University. Tra i suoi libri: Policing the Globe (2006); Border Games (2009); Smuggler Nation (2013). Alcuni suoi contributi sono apparsi su “Foreign Affairs”, “The Guardian”, “The New York Times” e “The Washington Post”.
Informazioni aggiuntive
Codice ISBN | 9788855194686 |
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Anno di pubblicazione | 2021 |
N° pagine | 368 |
Traduzione di | Andrea Maffi e Paolo Ortelli |
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