L’atto di vedere
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“Credo che l’idea di un film debba nascere da un sogno, da un sogno vero e proprio, oppure da un sogno a occhi aperti“. Bastano poche parole per cogliere l’affascinante personalità di Wim Wenders. Autore introspettivo e sensibile, si batte per una “moralità delle immagini“ fatta di rispetto per le persone, i luoghi e la storia. Dopo la Road Trilogy – serie cinematografica ambientata per le strade della Germania occidentale –, Wenders emigra negli Stati Uniti, attirato dalla loro cultura visiva, ma prende presto le distanze dal cinema americano per tornare alle proprie radici, dedicandosi alla costruzione di un cinema europeo e alla ricerca di quella dimensione rimossa del “sentirsi tedesco“.
“Credo che l’idea di un film debba nascere da un sogno, da un sogno vero e proprio, oppure da un sogno a occhi aperti“. Bastano poche parole per cogliere l’affascinante personalità di Wim Wenders. Autore introspettivo e sensibile, si batte per una “moralità delle immagini“ fatta di rispetto per le persone, i luoghi e la storia. Dopo la Road Trilogy – serie cinematografica ambientata per le strade della Germania occidentale –, Wenders emigra negli Stati Uniti, attirato dalla loro cultura visiva, ma prende presto le distanze dal cinema americano per tornare alle proprie radici, dedicandosi alla costruzione di un cinema europeo e alla ricerca di quella dimensione rimossa del “sentirsi tedesco“.
L’atto di vedere raccoglie gli interventi e le interviste del regista dal 1988 al 1992, un periodo di grande creatività e, soprattutto, di riflessione: dalla globalizzazione alla trasformazione digitale del cinema, dall’action film ai nuovi prodotti televisivi, Wenders discute i grandi cambiamenti nel panorama delle immagini in movimento.
Wim Wenders è il massimo esponente del Nuovo cinema tedesco. Regista e produttore, ha realizzato capolavori come Paris, Texas (1984) e Il cielo sopra Berlino (1987), che gli sono valsi gli onori al Festival di Cannes.
Informazioni aggiuntive
Codice ISBN | 9788855195782 |
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Anno di pubblicazione | 2022 |
N° pagine | 276 |
Traduzione di | Roberto Menin |
Prefazione di | Chiara Simonigh |
Francesco Bettin – Olimpia in scena, febbraio 2023
“L’atto di vedere di Wenders”
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Vito Punzi – il Giornale, 29 luglio 2022
“Wenders e l’arte di vedere soltanto le vite degli altri”
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Giovanni Graziano Manca – SoloLibri, 15 luglio 2022
“‘L’atto di vedere’ di Wim Wenders”
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Davide Parpinel – Link in Movies, 5 luglio 2022
“L’atto di vedere di Wim Wenders”
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Chiara Simonigh – Tropico del Cancro, 18 giugno 2022
“Guardare, vedere, forse osservare. Wim Wenders e l’atto trasformativo”
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Vittorio Castelnuovo – Rockerilla, giugno 2022
“L’età dell’oro in disordine di preferenza”
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Marco Enrico Giacomelli – Artribune, 8 maggio 2022
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Alberto Anile – la Repubblica, 22 aprile 2022
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Wim Wenders e Jean-Luc Godard – Il Fatto Quotidiano, 6 aprile 2022
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