Contro la gerarchia e il dominio

Analizzando la gestione del potere, dell’economia e del concetto di debito nelle “società primitive”, Staid ci propone una visione alternativa delle società senza Stato. Un libro attuale, che propone una diversa prospettiva sul meccanismo di indebitamento, sulla concezione del lavoro e sul concetto di surplus e povertà. Le “società primitive” sottoproduttive e contro lo Stato-nazione potrebbero essere, in definitiva, una proposta per ripensare l’organizzazione anche delle attuali società occidentali.

Andrea Staid è docente di Antropologia culturale e visuale presso la Naba, dirige per Meltemi la collana “Biblioteca/ Antropologia”. Tra le sue ultime pubblicazioni: Abitare illegale (2017), Gli arditi del popolo (2015), I dannati della metropoli (2014), Le nostre braccia (2011). I suoi libri sono tradotti in Grecia e Spagna e adottati in varie facoltà universitarie.

Informazioni aggiuntive

vocisinistre.com, 11 febbraio 2020
“Contro la gerarchia e il dominio di Andrea Staid”
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Eleonora Reffo – artslife.com, 5 novembre 2019
“Il curatore? È come il capo nelle tribù indiane. Due saggi per indagare un potere ‘non autoritario’”
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Marc Tibaldi – Il Manifesto, 10 agosto 2019
“Dalla gestione del potere alla sua liturgica fissazione”
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Elisa Carrara – omero.it, 12 giugno 2019
“Sul potere”
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segnalibrogiratempo.home.blog, 3 aprile 2019
“Contro la gerarchia e il dominio – Andrea Staid”
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Andrea Staid – matrika.co, 2 aprile 2019
“Economia nelle società primitive. Le società contro il lavoro”
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Barbara Palla – larivistaculturale.com, 20 febbraio 2019
“Come cambiare prospettiva e ripensare le democrazie occidentali”
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Angelica Elisa Moranelli – The Queen Puppet, 18 ottobre 2018
“Contro la gerarchia e il dominio (Meltemi)”
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