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Quella di identità è una delle idee dominanti del momento presente: uno degli elementi più invocati e più spesso chiamati in causa – non sempre a proposito – nel dibattito culturale e politico, nelle relazioni fra maggioranze e minoranze di ogni tipo, nei rapporti fra Paesi diversi e fra gruppi dello stesso Paese. Le costruzioni identitarie mostrano in questo momento di prevalere sulla stessa nozione civile di cittadinanza, trascinando con sé passioni e pregiudizi, ostilità ed esclusioni.
Il libro si misura con questi temi, nella riaffermazione della natura dialogica dell’identità e del suo significato cruciale dal punto di vista della convivenza civile.
Quella di identità è una delle idee dominanti del momento presente: uno degli elementi più invocati e più spesso chiamati in causa – non sempre a proposito – nel dibattito culturale e politico, nelle relazioni fra maggioranze e minoranze di ogni tipo, nei rapporti fra Paesi diversi e fra gruppi dello stesso Paese. Le costruzioni identitarie mostrano in questo momento di prevalere sulla stessa nozione civile di cittadinanza, trascinando con sé passioni e pregiudizi, ostilità ed esclusioni.
Il libro si misura con questi temi, nella riaffermazione della natura dialogica dell’identità e del suo significato cruciale dal punto di vista della convivenza civile.
Enzo Campelli è professore emerito di Metodologia delle scienze sociali alla Sapienza Università di Roma e presidente onorario dell’Associazione Italiana di Sociologia. Ha diretto per molti anni la rivista “Sociologia e ricerca sociale” ed è autore di volumi e saggi di interesse metodologico, nonché di ricerche su antisemitismo e pregiudizio.
Informazioni aggiuntive
Codice ISBN | 9791256151578 |
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Anno di pubblicazione | 2024 |
N° pagine | 210 |