Sociologie del futuro
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Il futuro è oggi una delle metafore maggiormente utilizzate per vendere prodotti, scegliere percorsi universitari, dare legittimità ai discorsi pubblici e connotare le politiche. A partire dall’estate del 2021, in corrispondenza di una prima fase di parziale “uscita” dalla pandemia, abbiamo assistito a una vera e propria “esplosione di futuro” nel discorso pubblico, come se evocare il futuro fosse la soluzione ai tanti problemi della società italiana. Parole come “anticipazione” e “prefigurazione” sono entrate nel linguaggio comune in tanti ambiti, dall’architettura alla scuola e alle politiche sociali, per dare un tocco di contemporaneità a progetti e interventi. Da allora, la nostra società appare spinta in avanti da quel “senso della dirompenza del futuro, del suo potenziale per diventare altrimenti” di cui parlava Mark Fisher. Se sia veramente così però è un’altra storia.
Il futuro è oggi una delle metafore maggiormente utilizzate per vendere prodotti, scegliere percorsi universitari, dare legittimità ai discorsi pubblici e connotare le politiche. A partire dall’estate del 2021, in corrispondenza di una prima fase di parziale “uscita” dalla pandemia, abbiamo assistito a una vera e propria “esplosione di futuro” nel discorso pubblico, come se evocare il futuro fosse la soluzione ai tanti problemi della società italiana. Parole come “anticipazione” e “prefigurazione” sono entrate nel linguaggio comune in tanti ambiti, dall’architettura alla scuola e alle politiche sociali, per dare un tocco di contemporaneità a progetti e interventi. Da allora, la nostra società appare spinta in avanti da quel “senso della dirompenza del futuro, del suo potenziale per diventare altrimenti” di cui parlava Mark Fisher. Se sia veramente così però è un’altra storia.
L’obiettivo di questo volume è fornire gli strumenti a chi vuole cimentarsi in un’analisi di tale ambito. Ci si propone di offrire agli studiosi e alle studiose una trattazione agile ma esaustiva che, da una parte, permetta di comprendere dal punto di vista teorico la complessità del campo del futuro e, dall’altra, mostri le principali modalità attraverso cui questa dimensione della temporalità può essere studiata empiricamente.
Giuliana Mandich insegna Sociologia presso l’Università degli Studi di Cagliari. Negli ultimi anni i suoi interessi teorici si sono focalizzati sul tempo come dimensione sociale e in particolare sul futuro come campo materiale, simbolico e affettivo dell’anticipazione. Le sue ricerche indagano il tema dal punto di vista empirico, specialmente in relazione ai giovani, e sono state pubblicate in riviste come “Time & Society”, “Journal of Youth Studies”, “Space and Culture”, “Cultural Sociology” e “Cambio. Rivista sulle Trasformazioni Sociali”. Attualmente coordina il Progetto di ricerca PRIN “Mapping Youth Futures. Forms of Anticipation and Youth Agency”.
Informazioni aggiuntive
Codice ISBN | 9788855198370 |
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Anno di pubblicazione | 2023 |
N° pagine | 162 |