Eco-buddhismo

In questo volume, l’antropologa Amalia Rossi restituisce al lettore una descrizione critica degli immaginari ambientali eco-buddhisti e dei conflitti generati dalle politiche di gestione delle risorse naturali nella Thailandia contemporanea. Lo fa descrivendo e comparando le diverse visioni di un paesaggio rurale ricco di risorse ma ecologicamente fragile e politicamente conteso.
La narrazione si concentra sull’analisi antropologica del presente – dalla vita quotidiana delle minoranze delle colline alle biografie di attivisti e monaci ecologisti, dai riti di ordinazione buddhista al ruolo della monarchia nel dibattito sull’ambiente – prendendo in esame sia i fattori che radicano questa regione nella complessità etnica, religiosa e politica del Sud-Est asiatico, sia quelli che ne determinano l’esposizione a forze storiche planetarie, quali il colonialismo, la Guerra fredda e la globalizzazione economica. 

Amalia Rossi insegna Antropologia culturale presso la Nuova Accademia di Belle Arti (NABA) di Milano. PhD in Antropologia della contemporaneità, ha condotto ricerche in Italia e Thailandia e, dal 2017, si occupa di asilo e protezione internazionale come consulente per agenzie governative nazionali ed europee. Con Meltemi ha pubblicato Etnografie militanti (2020). 

Informazioni aggiuntive

Giovanni Sessa – Pagine filosofali, 30 marzo 2022
“Capitalismo ed ecologismo: il caso dell’eco-buddhismo in Thailandia”
Leggi la recensione

Il Quotidiano del Sud, 5 febbraio 2022
“Un libro per il week-end”
Leggi la recensione

Edoardo Camurri – Pagina 3 (Radio Tre), 31 gennaio 2022
“Pagina 3 del 31/01/2022”
Ascolta la puntata

Marco Ventura, La Lettura – Corriere della Sera, 30 gennaio 2022
“Buddha si risvegliò sotto un albero e divenne ecologista”
Leggi la recensione