Introduzione alla cultura visuale

Attraverso la storia e la teoria della cultura visuale, dagli studi sulla prospettiva rinascimentale a Internet, passando per la fotografia, il cinema e la televisione, Nicholas Mirzoeff spiega come e perché i mezzi di comunicazione basati sulla dimensione visuale hanno assunto un ruolo così centrale nella nostra vita quotidiana. La tesi sostenuta è che oggi la forma primaria di approccio e comprensione del mondo è visuale e non più testuale, come è stato invece per secoli.
Alimentandosi del vivace dibattito di studiosi della visual culture quali Jean Epstein, Michael Baxandall e Svetlana Alpers, questo saggio affronta in modo innovativo il tema del dominio del visuale, che sotto la sua apparente immediatezza nasconde spesso forme di persuasione per scopi economici e politici.

 Nicholas Mirzoeff insegna Media, Culture and Communication all’Università di New York e i suoi scritti sono un punto di riferimento nell’ambito della visual culture. È autore di numerosi studi ormai considerati dei classici, tra cui ricordiamo: Silent Poetry (1995), Bodyscape (1995), Seinfeld (2007), The Right to Look (2011) e The Appearance of Black Lives Matter (2017). Tra quelli tradotti in italiano, Guardare la guerra (2004) e Come vedere il mondo (2017).

Informazioni aggiuntive

Marco Maggi, antinomie.it, 28 luglio 2021
“Nicholas Mirzoeff, un atlante di visioni-evento”
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Vittorio Giacopini – RaiRadio 3 – Pagina 3, 1 luglio 2021
“Il dibattito delle idee”
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Mariacarla Molè – Il Manifesto, 7 aprile 2021
“Nuovi oggetti di indagine della visual culture”
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Cara Ronza – Arte, aprile 2021
“I libri”
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Nicholas Mirzoeff – indiscreto.it, 12 febbraio 2021
“Storia della realtà virtuale”
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