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In questo libro visionario e profondamente ispirato, Paul Shepard offre al lettore un’immagine diversa della nostra specie e del suo lungo cammino ecologico, dal Paleolitico dei cacciatori-raccoglitori alla crisi della modernità.
In questo libro visionario e profondamente ispirato, Paul Shepard offre al lettore un’immagine diversa della nostra specie e del suo lungo cammino ecologico, dal Paleolitico dei cacciatori-raccoglitori alla crisi della modernità. La sua idea è che “siamo chi eravamo”, le nostre strutture biologiche, cognitive e comportamentali si sono evolute per rispondere a un ambiente naturale che oggi non esiste più. Cacciare animali, seguirne le tracce è ciò che ha modellato il nostro cervello durante milioni di anni di evoluzione, non solo a livello genetico ma anche culturale. A un certo punto della nostra storia siamo diventati carnivori, ma senza perdere mai quella “tenerezza” che contraddistingue i primati antropomorfi. Questa dolcezza negli affetti e nelle relazioni sociali è il vero passato latente della nostra specie, anche se poi l’alienazione contemporanea ci ha portati a esercitare dominio e violenza. Con sguardo radicale, anticipando discorsi poi ripresi dall’attivismo ecologico e dal primitivismo, Paul Shepard sviluppa in queste pagine un’analisi provocatoria e penetrante del nostro tempo.
Paul Shepard (1925-1996) è stato uno zoologo, naturalista e ambientalista ame-ricano. PhD in Conservation, Landscape Architecture, and History of Art a Yale, dal 1973 al 1994 ha insegnato Natural Philosophy and Human Ecology al Pitzer College di Los Angeles.
Informazioni aggiuntive
Codice ISBN | 9788855198202 |
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Anno di pubblicazione | 2023 |
N° pagine | 364 |
Saggio introduttivo, editing e note a cura di | Matteo Meschiari |
Traduzione di | Francesco Testini |
Fabio Malagnini – PULP Magazine, 4 agosto 2023
“Paul Shepard / Un pianeta perso?”
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Matteo Meschiari – Nazione Indiana, 16 giugno 2023
“Essere Paul Shepard”
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Nuova ecologia, giugno 2023
“Teneri carnivori”
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Matteo Nucci – La Stampa, 30 aprile 2023
“L’avanzata del bosco”
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