Cronaca di una tribù

In questo primo lavoro sul campo di Pierre Clastres, uno dei più stimati antropologi del nostro tempo, incontriamo i guayaki, una piccola tribù di cacciatori nomadi del Paraguay. Riportando ogni dettaglio della loro storia, dei loro rituali, dei loro miti e della loro cultura, Clastres ci restituisce la vita di questa comunità in un saggio appassionante.
L’autore pone qui le basi di quello che diventerà il cuore della sua speculazione antropologica: l’assenza di Stato nelle società cosiddette primitive non è un segno di arretratezza o incompletezza, ma l’esempio di un sofisticato modello di corpo sociale in cui “il potere non è separato dalla società”. Quest’opera, che ha già radicalmente modificato le convenzioni accademiche occidentali, è destinata a diventare un classico imprescindibile dell’antropologia, nonché una preziosa “arma” contro il pregiudizio etnocentrico che impedisce di prendere sul serio le forme politiche delle società altre da noi, non coercitive e prive di Stato come quella dei guayaki.

Pierre Clastres (Parigi 1934 – Gabriac 1977) ha insegnato Etnologia all’École Pratique des Hautes Études di Parigi. Allievo prediletto di Claude Lévi-Strauss, ha condotto le sue ricerche sulle dinamiche del potere, della guerra e della violenza presso le popolazioni indigene del Sudamerica. Tradotto in numerose lingue, è considerato uno dei maggiori antropologi del ’900.

Informazioni aggiuntive

Il Sole 24 Ore, 25 giugno 2023
“La fine dei Guayaki”
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Andrea Staid – La Lettura, 11 giugno 2023
“Il podio”
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Marco Aime – Doppiozero, 26 maggio 2023
“Cronache di una tribù”
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Recensione di libri, maggio 2023
“Cronaca di una tribù. La “fine” dei guayaki, indiani nomadi del Paraguay”
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Riccardo Antoniucci – Il Fatto Quotidiano, 20 aprile 2023
“Agli occhi del giaguaro l’uomo è solo un maiale da gustare, il cui sangue scorre come dolce birra”
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