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Chi non ricorda Regan Theresa MacNeil, la bambina posseduta protagonista del celebre romanzo L’esorcista di William Peter Blatty e dell’omonimo film interpretato da Linda Blair nel 1973 e considerato uno dei simboli della cinematografia horror?
Chi non ricorda Regan Theresa MacNeil, la bambina posseduta protagonista del celebre romanzo L’esorcista di William Peter Blatty e dell’omonimo film interpretato da Linda Blair nel 1973 e considerato uno dei simboli della cinematografia horror?
La tesi centrale di questo nuovo saggio di Davide Persico è che la possessione di Regan sia tutta un’illusione, costruita per nascondere i reali motivi del suo comportamento estremo: motivazioni legate, da un lato, a un complesso di Edipo irrisolto e, dall’altro, a un trauma di natura sessuale, che incoraggia il soggetto all’evasione, alla costruzione di un mondo alternativo e trasgressivo rispetto a quello in cui è costretto ad agire.
L’intento del lavoro di Persico è quello di dimostrare come il romanzo e il film lavorino su un orizzonte teorico radicale, che privilegia la psicoanalisi: un orizzonte costituito di rimandi a figure specifiche, relative al feticismo e alle forme del desiderio, in un discorso più ampio in cui il soggetto principale è attraversato dall’impossibilità di costruire una propria identità sessuale a causa della repressione familiare.
Davide Persico è assegnista di ricerca presso l’Università del Salento. Ha conseguito il dottorato di ricerca nel 2014 alla Sapienza Università di Roma e ha insegnato Teorie e metodi dell’analisi del film presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II. Inoltre, è stato relatore a convegni nazionali e internazionali e fa parte della redazione della rivista “Ultracorpi”. Ha pubblicato diversi saggi su riviste universitarie e le monografie Inland Empire (2010), Decostruire lo sguardo (2016) e Blow-up e le forme potenziali del mondo (2020).
Informazioni aggiuntive
Codice ISBN | 9791256150953 |
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Anno di pubblicazione | 2024 |
N° pagine | 252 |