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Gli stati nazionali tornano a mostrare la loro importanza, ma l’Italia, unico tra i grandi paesi occidentali, rifiuta di agire come nazione fra le altre e delega tutto all’Unione europea. Secondo Mimmo Porcaro questa perniciosa snazionalizzazione del paese non è dovuta solo ai pur gravi “errori” di ordine economico di cui è intessuta l’Unione monetaria.
Gli stati nazionali tornano a mostrare la loro importanza, ma l’Italia, unico tra i grandi paesi occidentali, rifiuta di agire come nazione fra le altre e delega tutto all’Unione europea. Secondo Mimmo Porcaro questa perniciosa snazionalizzazione del paese non è dovuta solo ai pur gravi “errori” di ordine economico di cui è intessuta l’Unione monetaria. Essa nasce da una scelta di politica estera, a sua volta dettata dalla politica interna: i nostri gruppi dirigenti hanno trovato nella subalternità all’Unione europea il modo per imporre ai lavoratori italiani quell’obbedienza che non riuscivano a imporre altrimenti. Per liberarsi dai soffocanti vincoli europei è quindi necessaria una politica estera opposta, che costruisca lo spazio cooperativo in cui perseguire un interesse nazionale definito a partire dai bisogni delle classi subalterne. Ciò indica come la nazione non sia il monopolio della destra (che la esalta a parole, ma prepara nuove dipendenze), bensì la chiave di una rinnovata strategia socialista.
Mimmo Porcaro (Napoli, 1953) è autore di numerosi scritti, tradotti in diversi paesi, sui problemi teorici e pratici dei partiti politici e dei movimenti sociali, e in particolare sulle forme della lotta al capitalismo odierno. Un suo saggio sulle prospettive attuali del socialismo, Tendenzen des Sozialismus im 21. Jahrhundert, è stato pubblicato in Germania nel 2015 a cura della Fondazione Rosa Luxemburg.
Informazioni aggiuntive
Codice ISBN | 9788855191104 |
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Anno di pubblicazione | 2020 |
N° pagine | 220 |
Il Mattino, 9 giugno 2020
“Un manifesto del Meridione per la salvezza d’Italia”
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Giovanni Iozzoli – Carmilla, 24 aprile 2020
“Classe, nazione e crisi”
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