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  • nautilus-gola-mottola-public-speaking-ritorno-comunicazione

    Public speaking

    La comunicazione verbale, tra i molti modi di entrare in relazione con gli altri, è senz’altro la più specifica per gli esseri umani e nelle società umane. Con la diffusione massiccia di strumenti multimediali, i testi oggetto di comunicazione son stati principalmente di natura visiva: icone, immagini, foto e selfie, video e “storie” spopolano nei canali social e nei media digitali. Anche gli spazi originariamente basati sulla scrittura (SMS prima e Twitter poi) si sono trasformati per accogliere immagini e video (gli SMS diventano MMS e Twitter amplia le possibilità di pubblicazione). Ma sono forse Whatsapp, con i suoi messaggi vocali, e Siri, l’interfaccia vocale che ci permette di dare ordini al nostro smartphone, ad aver decretato il ritorno della comunicazione “a voce” dalla porta principale anche nei traffici di informazioni via web. E se per politici, sacerdoti di tutte le religioni, venditori, è sempre stato chiaro che l’actio, la pronuncia pubblica di un discorso, era un momento fondamentale per la comunicazione persuasiva, non altrettanto si è ritenuto in altri ambiti, come quello scientifico o didattico.
    22,00 20,90
  • biblioteca-cacopardo-chi-ha-inventato-democrazia

    Chi ha inventato la democrazia?

    C’è una “storia canonica” della democrazia, che incombe nel pensiero occidentale: racconta che il “governo del popolo” fu inventato dai Greci, poi si eclissò, forse baluginò qua e là in qualche piega della storia d’Occidente, per risorgere infi ne nelle rivoluzioni liberali moderne e dilagare per tutto il pianeta nel tardo Novecento.
    22,00 20,90
  • linee-guida-groppo-di-chi-e-terra

    Di chi è la Terra?

    L’idea che la terra fertile sia un bene limitato e fondante della ricchezza non è sempre stata condivisa e non è sempre stata una priorità per chi si è occupato di giustizia sociale. Negli ultimi cinquant’anni, il lavoro, la redistribuzione della ricchezza in base a un principio di equità sociale, basato su cittadinanza e rappresentanza, lo sono stati, con lo sviluppo industriale e la crescita strutturale. La questione delle risorse bio-disponibili era stata rimossa.
    10,00 9,50
  • linee-incerti-film-liberano-testa

    I film liberano la testa

    Come si fa un film? Chi meglio di un regista professionista, quale è Stefano Incerti, può insegnare i trucchi del mestiere a chi aspiri a una carriera nel mondo del cinema? Dove trovare le idee, come scrivere una sceneggiatura, curare la realizzazione fino alla distribuzione nelle sale: i processi di produzione di un‘opera cinematografica sono qui magistralmente sintetizzati.
    48,00 45,60
  • cinema-arti-grespi-figure-corpo

    Figure del corpo

    La cultura digitale obbliga a ripensare il rapporto fra corpo e immagine. Il visivo è sempre meno un fatto di occhi e sguardi e sempre più di dita, mani, gesti. Compiamo un gran numero di gesti per attivare anche il più banale dispositivo di visualizzazione, e sempre più spesso sono le nuove tecnologie a saper leggere i nostri movimenti e a dotarli di senso. Il percorso dei cosiddetti media ottici si è interrotto o ha subito una radicale deviazione?
    25,00 23,75
  • motus-omizzolo-essere-migranti-italia

    Essere migranti in Italia

    Il sistema di accoglienza italiano, col decreto Sicurezza, ha visto gravemente limitata la sua governance, ridimensionato il complesso di servizi volti a garantire ai richiedenti asilo percorsi di formazione e inclusione qualificati, prodotto una forma di accoglienza “parcheggio” che produce emarginazione e rende strutturalmente fragili i suoi ospiti, agevolandone lo sfruttamento per mezzo di datori di lavoro senza scrupoli, caporali e speculatori vari. Il decreto Sicurezza boicotta anche le espressioni ed esperienze più virtuose e inclusive.
    18,00 17,10
  • antropologia-oggi-vietti-paese-badanti

    Il paese delle badanti

    Quanti di noi affidano i propri anziani alle cure di un’assistente familiare? Questa ricerca etnografica, scritta con lo stile narrativo e intimo di un diario di viaggio, parte dall’osservazione quotidiana della relazione di cura tra una “badante venuta dall’Est” e i suoi “nonni italiani”, per poi seguirne il ritorno nel paese d’origine, la Moldavia, piccola repubblica ex sovietica ai confini dell’Unione Europea. Qui, come in Romania o in Ucraina, il mercato del lavoro e gli stessi rapporti familiari negli ultimi vent’anni sono stati ristrutturati insieme alle case di chi lavora all’estero.
    18,00 17,10
  • biblioteca-ghiaroni-disegno-selvaggio

    Il disegno selvaggio

    Un antropologo studia sul campo una strana tribù: i bambini di una scuola dell’infanzia. In particolare, cerca di capire come questi utilizzino spontaneamente e per i propri scopi uno strumento di comunicazione a loro congeniale, il disegno. Evitando estetiche primitiviste e valutazioni psicologico-cognitive, l’analisi fa emergere, con uno sguardo relativista, come i bambini attraverso il disegno agiscano in modalità peculiari, con precise intenzioni, nel loro mondo sociale: comunicare la propria identità, mettersi in relazione con il contesto, dare vita a giochi che nascono nell’immagine, negoziare e stabilire relazioni sociali.
    18,00 17,10
  • nautilus-fiorentino-sogno-immagine

    Il sogno dell’immagine

    La fotografia è un medium, l’estensione sensoria del corpo, una protesi per vedere diversamente, una macchina inconscia che produce rappresentazione automatica. Oggi, nella sua dimensione digitale, si presenta sempre più come straordinario artificio in grado di ridisegnare la vita quotidiana e gli ambienti di vita. In questo volume, secondo una prospettiva che innesta la ricerca mediologica su quella storico-archeologica, si indaga la natura del medium, la sua storia, la sua trasformazione tecnologica, dal dagherrotipo a Instagram, dal collodio umido a Pinterest, dalle cartes de visite a Facebook.
    18,00 17,10
  • visioni-eretiche-fraser-capitalismo

    Capitalismo

    Cos’è il capitalismo? È ancora possibile criticarlo? Nancy Fraser, tra le più importanti filosofe e teoriche femministe contemporanee, offre uno sguardo inedito sulle contraddizioni del capitalismo e sulle molteplici forme di conflitto a cui dà origine: una prospettiva ampia e insieme una diagnosi precisa della recente rinascita del populismo di destra e di ciò che sarebbe richiesto da una valida alternativa di sinistra. Questa coinvolgente conversazione con la filosofa Rahel Jaeggi è di grande interesse per ogni studioso di natura e futuro del capitalismo, nonché di questioni chiave della politica progressista di oggi.
    20,00 19,00
  • klages-anima-spirito

    L’anima e lo spirito

    Romantico, illuminante e incisivo: il pensiero di Klages trova in questo classico della filosofia occidentale una delle espressioni più alte. Le riflessioni contenute in L’anima e lo spirito ci presentano una teoria della coscienza intesa come analisi della vita spirituale, quella che nominando e calcolando riduce i fenomeni della natura a oggetti. Riproposta in una nuova edizione, quest’opera radicale ci rivela una volta di più quanto Klages si possa definire un pensatore schierato contro l’epoca moderna e la sua cieca fede nella tecnica.
    20,00 19,00
  • biblioteca-carmagnola-essere-gadget

    Essere e gadget

    Sentire è “disporre delle facoltà dei sensi”. È qui che comincia l’estetica: prima di contrassegnare, nella modernità, l’oggetto di una specifica disciplina filosofica, estetico è l’aggettivo che descrive uno stato di sensibilità primaria del vivente, una potenza del corpo in attesa del contatto con l’esterno. Ma oggi “chi” sente? Il sentire contemporaneo è innervato, embricato, articolato dalla comunicazione. Il nostro privato – la nostra soggettività – non è mai interamente nostro. L’interiorità è lavorata dalle agencies mediali, ostaggio del marketing, oggetto di contesa nell’economia delle esperienze.
    15,00 14,25