-
Il malinteso
Biblioteca / AntropologiaIl malinteso è lo strumento grazie al quale sono state possibili, e lo sono ancora, convivenze tra civiltà diversissime. È anche una chiave per capire le relazioni che individui e gruppi umani intessono per evitare i conflitti. Perché le culture più diverse riescono ugualmente a incontrarsi? Perché capirsi non è così importante. Anzi, esiste qualcosa di simile a un’arte del non capirsi, un’arte dell’incontro, che non necessita di idee chiare e distinte.
20,00€19,00€ -
La storia di Kàmila
Biblioteca / AntropologiaFino all’età di trentasette anni, Kàmila si era identificata con il genere maschile pensando di essere omosessuale. Raggiunta la consapevolezza di essere invece una donna è migrata dal Medio Oriente a Firenze per cambiare sesso. Nel corso della sua vita si era confrontata con la violenza simbolica e fisica, ma il processo di transizione sessuale che ha intrapreso le ha aperto una via verso la trasformazione sociale, culturale e dell’attrazione, contribuendo al raggiungimento della piena felicità.18,00€17,10€ -
Michel Leiris etnologo
Biblioteca / AntropologiaMichel Leiris non è stato solo uno dei più importanti scrittori francesi del Novecento, ma anche un etnologo di professione. Un “secondo mestiere” per lui fonte di passioni, ma anche di delusioni e incertezza emotiva. Per Leiris la scrittura aveva funzione curativa e non solo letteraria: era il balsamo per quel conflitto interiore che diventa lacerante quando il racconto di sé entra in contrasto con l’etnografia dell’altro.22,00€20,90€ -
Eco-buddhismo
Biblioteca / AntropologiaIn questo volume, l’antropologa Amalia Rossi restituisce al lettore una descrizione critica degli immaginari ambientali eco-buddhisti e dei conflitti generati dalle politiche di gestione delle risorse naturali nella Thailandia contemporanea. Lo fa descrivendo e comparando le diverse visioni di un paesaggio rurale ricco di risorse ma ecologicamente fragile e politicamente conteso.20,00€19,00€ -
Abiezione e oppressione
Biblioteca / AntropologiaLungi dal rappresentare un retaggio ormai superato, razzismo, sessismo e omofobia sono ancora riscontrabili in abitudini quotidiane, in sentimenti e reazioni corporee, in significati culturali sedimentati al punto da costituire strutture inconsce di oppressione. Nei saggi raccolti in Abiezione e oppressione, la filosofa statunitense Iris Marion Young indaga le reazioni di avversione che strutturano le società contemporanee, cosiddette liberali e tolleranti, nelle quali una certa estetica dei corpi si sostituisce alle legittimazioni ufficiali dell‘oppressione.9,00€8,55€
Biblioteca / Antropologia
Filters
Vedi il carrello “Paletó e io” è stato aggiunto al tuo carrello.